Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il Concordato e la sua possibile denunzia.
Il segretario del Pci prese la parola su questo tema in occasione del II comunisti non era mai venuto meno; questa volta il Pci recepì il problema concordatario, auspicando quanto prima l’adeguamento ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] settembre, con un appello agli studenti nel quale li esortava alla lotta per la liberazione. Consultore nazionale per il PCI, fu poi deputato alla Costituente (1946) e al parlamento (1948 e 1953). Una puntuale e dettagliata ricostruzione del percorso ...
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SECCHIA, Pietro
Uomo politico, nato a Occhieppo Superiore (Vercelli) il 19 dicembre 1903. Socialista, nel 1921 aderì al nuovo Partito comunista italiano, avendo parte di rilievo nella organizzazione [...] nell'agosto 1943, prese parte alla lotta partigiana. Dal 1945 al 1955 è stato uno dei due vicesegretarî del PCI e membro del Comitato centrale. Deputato alla Assemblea costituente, senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, è stato ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] Si iscrisse al sindacato, ma era già membro della Jeunesse communiste da un anno.
Nel 1936, tramite il Partito comunista italiano (PCI) e il sindacato, la Bourse du travail, riuscì a farsi inserire in un gruppo di militanti in partenza per la Spagna ...
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Organizzazione politica della nuova sinistra nata a Torino nel 1969 sull’onda del movimento studentesco e delle lotte operaie alla Fiat. Partita da posizioni operaiste, indirizzò in seguito il proprio [...] , modificando più volte la propria linea politica anche nei confronti della sinistra tradizionale. Dopo un avvicinamento tattico al PCI nel 1974-75, aderì nel 1976 al cartello elettorale di Democrazia proletaria, ma l’insuccesso nelle elezioni, lo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anni e promuovere la razionalizzazione dello sviluppo. L'opposizione di buona parte del mondo industriale, ma anche della CGIL e del PCI, e i diversi intendimenti dei socialisti e della DC vanificarono la proposta del L., che fu "l'unico tentativo di ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] tornò a costituire un punto di riferimento ideologico per alcune posizioni di estrema sinistra, critiche verso la linea del PCI.
Vita e attività
Fin dagli inizî della sua attività politica assunse, all'interno del Partito socialista italiano, una ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] una biografia politica dei D., cfr.: E. D., a cura del PCI, Roma [1945]; p. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I- 109, 133, 137 s., 142, 144; G. Galli, Storia del PCI, Milano 1976, ad Indicem; G. Mammarella, Il Partito comunista ital. ...
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Uomo politico e partigiano italiano (Firenze 1899 - Jesenice, Slovenia, 1973). Socialista, dalla scissione di Livorno (1921) aderì al Pcd'I; condannato durante il fascismo a dieci anni di reclusione, dopo [...] 1945, con W. Audisio, alla sentenza di morte emessa nei confronti di B. Mussolini dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI). Dal 1951 membro del comitato centrale del PCI, poi anche segretario della commissione centrale di controllo. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] primo partito (rispettivamente con il 36,1%, il 39,2%, il 34,9%), il PCI secondo (con il 33,7%, il 26,6%, il 32,5%), il PSI terzo seguito alle elezioni comunali del 1985, nel frattempo, in cui il PCI si era attestato al 39,9%, la DC al 26,5%, ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...