Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] con la DC primo partito intorno al 40% (con il picco massimo nel 1980 del 46,7% e minimo nel 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del 1975). In questo ventennio ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’ala ulivista del partito, quella più vicina a Prodi e al suo progetto di partito democratico assieme agli eredi del Pci.
Il centro cattolico progressista nelle sue diverse articolazioni partitiche cerca dunque a fatica la strada dell’unità fra Ppi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ), con una giunta di centro-sinistra fino al 1975, sostituita poi da una giunta di sinistra (PSI; Partito comunista italiano, PCI; PSDI; Verdi) che sarebbe rimasta in carica fino al 1985.
Gli anni 1980 e 1990
Negli anni 1980 il capoluogo lombardo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] o continuò a farla: in quali partiti? Si potrebbe forse scoprire che lo sbocco nella Dc piuttosto che nel Pci non fu sempre tanto lineare.
Il ridimensionamento della presenza resistenziale cattolica è passato anche attraverso altre fonti65. Anzitutto ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] polemica comunista contro l'attuale classe dirigente e servono quindi a provare la continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende del movimento operaio nel momento egemonico anarchico e socialista" (ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] della morte, L’Europa delle città (1999).
Eletto consigliere comunale come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano (PCI), prestò a lungo la sua opera nel settore della cultura e delle biblioteche. Nel 1988 venne nominato accademico ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] peraltro possibile avviare un rapporto esclusivo con il PSI, a causa del suo totale allineamento con la politica del PCI. Dopo la scissione socialdemocratica il C. cercò di instaurare stretti legami con il Partito socialista dei lavoratori italiani ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] la sistematicità né quella specie di deduttivismo ideologico che caratterizza alcune opere del pensatore francese.
Il progressivo distacco dal PCI, già di fatto avvenuto intorno al 1948, fu sancito nel 1950 con il mancato rinnovo della tessera. Il 5 ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] Le differenze strategiche tra forze di ispirazione comunista, socialista, liberal-democratica e cattolica erano tuttavia marcate. Il PCI riproponeva sostanzialmente immutata la strategia di alleanza tra operai del Nord e contadini del Sud che Gramsci ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] contatti con le organizzazioni del partito (cfr. Gaja, pp. 200-02); questa attività militante del C. nelle file del PCI non è però corroborata da altre testimonianze: Leonardo Sciascia ricorda come manchi in proposito un documento ufficiale e il ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...