RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] vecchie istituzioni e le forze riformiste (che avevano trovato il loro interprete in S. Šuškevič, ex dirigente del PCUS eletto capo della Repubblica nel settembre 1991) e nazionalistiche (facenti capo soprattutto al Fronte popolare bielorusso) hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] nel 1953 apre un periodo di confusa transizione, in cui sembra prendere forma un nuovo corso della classe dirigente del PCUS, che si concretizza nel 1956 con il celebre rapporto di Nikita Chruscev (1894 -1971) al XX Congresso. Lo stalinismo viene ...
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Naumov, Vladimir Naumovič
Daniele Dottorini
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Leningrado (od. San Pietroburgo) il 6 dicembre 1927. Se insieme ad Aleksandr Alov ha rappresentato il [...] collaborazione con Alov negli anni Sessanta e incentrato sulle riabilitazioni politiche in Unione Sovietica dopo il XX Congresso del PCUS (1956) e il processo di 'destalinizzazione' voluto da N.S. Chruščëv. La sua carriera è proseguita con vari film ...
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. Sigla dall'inglese Co(uncil for) M(utual) Econ(omic Aid), in russo Sovet Ekonomičeskoj Vzajmopomošči (SEV), istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra Unione Sovietica, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] nuovo e decisivo impulso dopo il XX congresso del PCUS (condanna dello stalinismo, coesistenza pacifica tra i due , "Campo", "Sistema", "Comunità socialista" nel linguaggio del PCUS e del movimento comunista internazionale, in Storia contemporanea, 1, ...
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TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] entra nella vita", 1957), T. si rivelò uno dei romanzieri più congeniali al "nuovo corso" successivo al XX Congresso del PCUS. Membro del partito dal 1948, e sostanzialmente fedele alla sua linea, egli spesso "sceneggia" i conflitti tra vecchio e ...
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NEKRASOV, Viktor Platonovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore russo sovietico, nato a Kiev il 17 giugno 1911. Laureatosi in architettura nella sua città, nel 1936, si dedicò dapprima all'attività teatrale. [...] protagonista che è un intellettuale reduce, anziché dalla guerra, dalla repressione staliniana, riabilitato dopo il XX Congresso del PCUS. N. scrisse anche dei diari di viaggio (la parte relativa all'Italia venne anche tradotta in italiano: Sovietico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di colpo di Stato, il cui fallimento aprì la strada alla crisi definitiva del potere sovietico. Dopo lo scioglimento del PCUS e del Partito comunista russo, la progressiva esautorazione degli organi del potere centrale e una serie di proclamazioni di ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] , di r. vennero tacciati lo stesso N. Chruščëv e la linea affermata da quest’ultimo al 20° Congresso del PCUS. ● In storiografia, r. è la tendenza a modificare interpretazioni storiche ormai consolidate, soprattutto sulla base di ricerche dirette a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sottolineava che o si è constatata l'esistenza di punti di vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del PCI dal IX al XII congresso, Roma 1966 delle linee nazionali (al XXV congresso del PCUS, febbraio 1976); in politica interna nascondendo sempre ...
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KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] , decentramento, federalizzazione. Aperto il dibattito, nel movimento comunista internazionale, sulle tesi del XX congresso del PCUS, ha identificato la posizione dei teorici cinesi con quella dei trockisti, fautori della rivoluzione permanente ...
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