L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] e dell'algebra multilineare, non si deve dimenticare che le sue ricerche erano ricche di intuizioni geometriche. Giuseppe Peano (1858-1932) propose una versione modernizzata delle idee di Grassmann a partire dagli anni Ottanta, ma la teoria ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] l'introduzione ad un trattato di elettrotecnica, e contiene una limpida trattazione del calcolo e dell'analisi vettoriale nello spirito di G. Peano.
Il F. mori a Torino di pleurite il 7 febbr. 1897; non aveva ancora cinquant'anni.
I suoi scritti sono ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] . Sono questi i p. dei quali bisogna dare una spiegazione. F.P. Ramsey, nel 1926, riprendendo l’osservazione di G. Peano secondo la quale «l’esempio di Richard non concerne la matematica ma la linguistica», suddivise tutti i p. in due classi, quella ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] profonda analisi critica condotta da K. Weiertstrass e B. Riemann. In Italia se ne erano fatti interpreti U. Dini e G. Peano per l'analisi, G. Veronese e F. Enriques per la geometria. Il M., elaborando e raccordando quest'indirizzo in modo opportuno ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] è generalmente accettato dai matematici per i numeri interi (sia pure come un postulato dell’aritmetica come fece G. Peano, 1899), vi è ancora discussione sulla sua estensione ai numeri ordinali transfiniti. Il principio di i. transfinita per i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] non categoricità nelle teorie formali, dato che ogni teoria formale altrettanto potente o più potente dell'aritmetica di Peano (nella formulazione di primo ordine) ammetteva necessariamente, come Kurt Gödel dimostrò in un corollario al suo primo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è l’aritmetica basata sui postulati di Peano: i numeri naturali (cioè interi positivi) soddisfano evidentemente tali postulati e qualsiasi proposizione da essi dedotta; viceversa ...
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peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...