Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di Gesù sulla croce. Il sacrificio di Cristo non rappresenta il pegno necessario per redimere l’umanità dalla condizione di peccato dopo la disubbidienza di Adamo e per stabilire una nuova alleanza tra Dio e gli uomini. Sarebbe un Dio sanguinario ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] presentato come il servo sofferente di Yahweh, che avrebbe liberato Israele e gli altri popoli assumendo su di sé i loro peccati: «il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti [...]; era come un agnello condotto al macello, come pecora ...
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teendrama
(teen-drama, teen drama), loc. s.le m. inv. Sceneggiato che ha come argomento principale storie di adolescenti.
• Adattamento di un romanzo per giovani adulti di Gayle Forman, «Resta anche [...] grandiosi ma dà risposte inadeguate col suo tono manipolativo e strizzacuore, che segue i peggiori stereotipi del teendrama. Peccato per Chloe Moretz, senz’altro una delle migliori attrici dell’ultima covata. Lei è nettamente superiore al film ...
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babytalent
(baby-talent, baby talent), s. m. inv. Spettacolo dedicato all’esibizione di giovani talenti.
• Nei giorni scorsi si è parlato della collocazione di «Ti lascio una canzone» il babytalent di [...] e Raiuno. Doveva andare il mercoledì, poi è stato spostato al venerdì per non trovarsi di fronte la fiction «Il peccato e la vergogna» dagli alti ascolti. (Marco Molendini, Messaggero, 12 settembre 2010, p. 50, Telecomando) • Il risultato in termini ...
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Denominazione tradizionale del passo di Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), [...] che la teologia e l’esegesi cattolica tradizionale hanno considerato come ‘lieto annuncio’ del futuro riscatto dell’umanità dal peccato di Adamo. P. di Giacomo Titolo dato da G. Postel (1552) a uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’ ...
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Nacque il 30 novembre 1699, da Federico IV e da Luisa di Mecklenburg-Güstrow; morì il 6 agosto 1746. Sotto l'influenza della madre, si sviluppò in lui una forte religiosità, che diede il tono a tutta la [...] sua vita. L'idea del peccato, e con essa la coscienza della propria debolezza fisica, gli tolsero la fiducia in sé stesso; e così durante tutto il suo regno, egli sempre ricercò l'aiuto dei suoi ministri e dei suoi consiglieri di fiducia, senza ...
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stereotipizzazione
s. f. Ripetizione ricorrente e convenzionale.
• Con «The Hunting Party» [Richard] Shepard tenta il colpo matto: una commedia al limite del burlesque immersa in una tragedia di freschissima [...] vanno dal thriller al melò. [...] Personaggi centrali a rischio costante di stereotipizzazione, quelli di contorno, decisamente ridicoli. Peccato, perché il quadro disegnato dalla camera di David Tattersall in quella terra di nessuno [la Bosnia degli ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , la morte di Sargon II d'Assiria sul campo di battaglia porta all'inchiesta su quale fosse stato il suo 'peccato', che era necessario postulare per dar ragione di un evento talmente tremendo. Analogamente, la pestilenza introdotta in Anatolia dagli ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] , Pd VII 48), nella fine dell'errore e della sua punizione (Pd VII 29, Pg X 36).
La ‛ causa immediata ' dell'i. fu il peccato commesso da Adamo (l'uom che non nacque, Pd VII 26). Secondo la scuola scotista l'i. sarebbe convenuta e avrebbe potuto aver ...
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notte
Fernando Salsano
Significa, comunemente, quella parte del giorno solare in cui il sole è assente dall'orizzonte, come in If I 21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.
Prima che si consideri il [...] valore allegorico, che in questo caso rivela una forza particolare - lo stato d'ignoranza e di peccato, la tenebra della selva e dello smarrimento, il tempo di permanenza nella selva oscura, ecc. - è opportuno che il termine conservi il suo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...