accusa
. Vale " l'atto o le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa ": a tanta accusa / tua confession conviene esser congiunta (Pg XXXI 5); Proposta questa accusa, procedo alla scusa (Cv [...] più volte anche tra i verbi ‛ accusare-scusare '; v. ACCUSARE).
Per " confessione " dei peccati, delle colpe commesse: Ma quando scoppia de la propria gota / l'accusa del peccato (Pg XXXI 41), " quando esce la colpa de la propria bocca del peccatore ...
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Scrittore polacco (Strawczyn, Kielce, 1864 - Varsavia 1925). In quasi tutta la sua opera narrativa rivela una singolare capacità di rendere vivi personaggi ed eventi, e, nello stesso tempo, la tendenza [...] (Ludzie bezdomni "I senza tetto", 1900; Przedwiośnie "Preannuncio della primavera", 1925), psicologico (Dzieje grzechu "Storia di un peccato", 1908; Uroda życia "Il fascino della vita", 1912) e storico-patriottico (Popioły "Le ceneri", 1904; Wiatr od ...
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SINTERESI
Guido Calogero
(o Sinderesi) - Termine filosofico usato dalla psicologia e teologia medievale, di origine assai discussa. Nella prima forma, corrispondente al greco συντήρησις (l'altra forma, [...] I, 1, 10), il quale lo adopera per designare la coscienza morale che si annida nell'animo dell'uomo nonostante il peccato originale, e che, sovrastando nella psiche alle tre parti platoniche della ragione, dell'impeto e del desiderio, fa avvertire la ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] portando con sé fuori del l. le giovani vittime ateniesi e Cristo che vince Satana e risorge liberando l'umanità dal peccato originale.Allo stesso modo in cui le fonti letterarie classiche determinarono la diffusione del concetto di l. nel Medioevo e ...
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infimo
Federigo Tollemache
In senso letterale, per " il più basso ", ricorre in Cv II XIII 20 annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di Marte è lo [...] l'universo, identificata con il centro della terra (Benvenuto e altri) o dell'Inferno (Buti, Daniello, ecc.), o, metaforicamente, con il peccato (Lana; ma è interpretazione che non ha avuto seguito).
E preso in senso traslato, invece, in Cv III VII 6 ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] o la formula e pensare ... (usata per esprimere incredulità) possono funzionare come introduttori di una completiva introdotta da che: peccato che tu non possa venire!, e pensare che è passato un anno!
Le esclamazioni sono legate a fattori culturali ...
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mergere
Luigi Peirone
Latinismo presente una sola volta, in rima, nella forma merse. Col senso di " abbassare ", " rivolgere in giù ", è usato da D. in Pg XIX 120 per indicare la pena e la posizione [...] troppo fissi alle cose terrene, i quali ora " ferunt imaginem talparum " (Benvenuto): poiché l'occhio nostro non s'aderse / in alto, non seppe mirare in alto, giustizia... a terra il merse, " l'affondò, dandoli a ripensare lo suo peccato " (Buti). ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di scandaloso peccato esterno contro il sesto precetto del decalogo (can. 290).
Fisica
In tecnica, operazione con cui un solido viene ...
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MU‛TAZILITI (in arabo al-Mu‛tazilah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci d'un indirizzo o sistema di teologia musulmana, considerato poi come eterodosso, ma dal quale ripete le sue origini il kalām [...] mercé di chiunque. I mu‛taziliti tenevano una via di mezzo, dichiarando che la posizione giuridico-teologica del reo di peccato grave era quella del fāsiq, cioè di avente cattiva condotta. Col declinare di quelle lotte e guerre civili, il partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Martino – bisognava invece seguire la legge divina contra rigorem iuris civilis, dove appunto ci fosse il pericolo del peccato:
Martinus enim spiritualis homo fuit, et secundum tempus quod tum currebat, semper divinae legi adhaerebat contra rigorem ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...