mischiare
Antonio Lanci
Ricorre nel senso di " fondere " elementi diversi o analoghi, sì da farne un tutto inscindibile, costruito con varie preposizioni (‛ a ', ‛ con ', ‛ di '): nella bolgia dei ladri, [...] forza al voler si mischia, " cioè si fa una cosa insieme " (Buti), " si confondono e uniscono nell'effetto, cioè nel peccato o reato commesso " (Mattalia).
In altri casi indica una fusione meno stretta, quindi piuttosto un'unione: Vn XVIII 5 sì come ...
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cinepanettonaro
s. m. (scherz. iron.) Chi dirige o recita in un cinepanettone.
• La nuova commedia italiana è sempre più una faccenda di corpi asettici, di una cultura brillante da sit-com dove la satira [...] italiano, Massimo Ghini, ha deciso di prendersi una pausa di riflessione dai film che lo hanno reso celebre. Un vero peccato, sostiene di avere altri programmi tv… (Aldo Grasso, Corriere della sera, 6 luglio 2011, p. 47, Pay Tv).
- Derivato dal ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] l'uomo ma è solo fatto esterno che opera a modo di esempio; tale il Vecchio Testamento, il Nuovo, la vita e l'insegnamento di Gesù. Ne conseguiva una negazione del peccato originale, della necessità del battesimo, dell'efficacia della penitenza. ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] . Amsdorf. Parallelamente, si ponevano due altri problemi, connessi con quello e tra loro: quali sono propriamente le conseguenze del peccato originale, e in che cosa consiste la giustificazione e qual'è in essa la parte che spetta allo Spirito Santo ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] è il raggiungimento della vita eterna per il merito delle sofferenze reali di un Dio che si assunse l'espiazione del peccato dell'umanità, e con il rinnovare la vita secondo il suo esempio; da una parte, l'elaborazione faticosa di idee filosofiche ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] . ii ha riconosciuto gli errori della Chiesa e ne ha pubblicamente chiesto perdono a Dio e agli uomini. Pur evitando di parlare di 'peccato della Chiesa', il papa ha scritto che "è giusto che la Chiesa si faccia carico con più viva consapevolezza del ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] e il carattere saliente del movimento anabattistico. Mentre per Lutero il battesimo porta con sé la redenzione dal peccato originale e perciò è necessario (S. Agostino si valeva già della pratica invalsa di battezzare i bambini per argomentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] RENTHEIM. Hai ucciso in me la vita dell’amore. (Più vicina a lui) Comprendi, cosa voglio dire? Si parla nella Bibbia d’un peccato misterioso, per il quale non c’è remissione. Finora non ero mai riuscita a capire quale fosse. Ora lo capisco. Il grande ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] estremi dei bracci della croce e tra le scene bibliche il Peccato originale, Caino e Abele, il Sacrificio di Isacco, il croci, con soggetti dell'Antico Testamento sulla faccia ovest (Peccato originale, Arca di Noè, Mosè che attraversa il mar Rosso ...
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Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; [...] piedi, / troncandosi co' denti a brano a brano (vv. 112-114), secondo avevano fatto da vivi. Già fa cenno al peccato d'ira e al suo contrapasso il sembiante offeso, comunque si accolgano i divergenti pareri dei commentatori; cfr. la voce OFFENDERE ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...