Giuda Iscariota (Scariotto)
Angelo Penna
Apostolo, nominato sempre per ultimo negli elenchi dei dodici perché traditore. E chiamato Iscariota (Scariotto in If XXXIV 62), probabilmente dal nome della [...] lancia / con la qual giostrò Giuda, Pg XX 73-74). Rappresenta l'anima ria per eccellenza (If XIX 96). Il suo peccato è considerato gravissimo; fra tutti i dannati nessuno soffre le pene di quest'apostolo traditore, neppure i due traditori di Cesare ...
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disonesto
Sebastiano Aglianò
Strazio disonesto chiama il suicida fiorentino lo scempio fatto da Giacomo da Sant'Andrea e dalle nere cagne al suo corpo vegetale (If XIII 140): non è da escludersi una [...] rilievo ha l'aggettivo negli altri passi: con disonesta, contrapposto a pura, Adamo definisce la vita contaminata dal peccato originale, da lui trascorsa nel Paradiso terrestre (Pd XXVI 140); in Cv IV XXV 9 disoneste, cioè moralmente condannabili ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] si è incarnato principalmente per la redenzione del mondo, oppure l’i. si sarebbe attuata anche se Adamo non avesse peccato? La posizione tomistica (fondata soprattutto su argomenti scritturali) afferma che il figlio di Dio si è fatto uomo, come dice ...
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Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] pubblico si ricordano: I monti di Dio (2001); Breve storia dell'anima (2003); Ritorno alle virtù (2005); Le porte del peccato (2007); Le parole e i giorni. Nuovo breviario laico (2008); 500 curiosità della fede (2009); Questioni di fede (2010); Chi ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] , e descrivendo come l'anima perviene all'unione mistica attraverso tre stadî (operativo, interiore, contemplativo) che corrispondono alle tre unità (sensibile, spirituale, essenziale) di cui era composta l'anima prima del peccato originale. ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] da principio ma si rappresenta come in continuo processo di svolgimento sotto la sorveglianza personale degli dei.
Il peccato. - Per peccato (khiṭṭu) s'intendeva qualsiasi trasgressione ai precetti fissati dagli dei o dalla morale o dal re. V'erano ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] secondo punto si opponeva chiaramente al principio luterano della Scrittura come unico punto di riferimento del credente.
Sul peccato originale si affermò la sua trasmissione a tutta la natura umana e la sua completa remissione con il battesimo ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] . Uno dei passi più illuminanti è I Samuele 28, 6, in cui si narra che siccome Saul, il primo re, aveva commesso peccati contro la divinità, Yahweh cessò di comunicare con lui: "non gli rispose", afferma il testo biblico, "né con sogni, né con urim ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] gloriam ': Virgilio, il suo maestro di poesia, per giunta coi vv. III 56-57 dell'Eneide lo avrebbe guarito dal peccato della prodigalità e con l'egloga quarta gli avrebbe dischiuso la via alla fede cristiana.
La radice di tutta quest'adorazione è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] celebrati da sacerdoti indegni, l’interpretazione della Chiesa come istituzione composta di puri e santi, circondata da un mondo di peccato e corruzione.
È il ricorrente problema di chi si sente l’avanguardia di altri, di chi si sente più perfetto ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...