Genovese
In If XXXIII 151, nella breve, violenta invettiva contro i Genovesi, uomini diversi d'ogne costume e pien d'ogne magagna, che D. vorrebbe vedere del mondo spersi (v. 153); invettiva provocata [...] l'autore parlando superlativamente: imperò che in rubare et in arrecare roba a casa et in superbia; e perché è lo più grave peccato che sia e madre di tutti li altri, forse per questo dice così, Perché non siete voi del mondo spersi; cioè tolti via ...
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guadagnare
Vincenzo Valente
Ha in D. il valore di " lucrare ", sia nel campo pratico, sia in quello morale.
D. l'adopera in If XXX 43 per guadagnar la donna de la torma (" ut lucraretur equam ", Guido [...] parla di Carlo di Valois, che dalla sua venuta in Italia trarrà frutto solo di colpa e d'infamia: Quindi non terra, ma peccato e onta / guadagnerà. Così anche in Fiore LXXII 3 così l'amor di lor guadagneria, CXIII 3, CLV 8.
Bibl. - Barbi, Problemi II ...
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messa
Luigi Vanossi
Appare in Fiore LIII 4 giurando loro Iddio e tutti i Santi / ed anche il sacramento della messa, / che ciascuna farai gran baronessa, dove ‛ il sacramento della m. ' è naturalmente [...] passo nel discorso di Amico, il poeta stabilisce una simmetria con l'arte della Vecchia, la quale insegna alla donna di fare sicuramente ricorso agli spergiuri, senza tema di commettere peccato, ché Dio non se ne fa se non ghignare (cfr. CLX 9-14). ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] un sigillo divino; l'altro consiste in un'unzione fatta sulla lingua con miele, cibo dei beati; preserva dal peccato e rende simili agli dei.
Ma l'assimilazione finale al dio salvatore è opera dei sacramenti superiori. Questi consistono generalmente ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] natura dottrinale. Già S. Ireneo (Adv. haer., IV, 33, 7) usa "scisma" a indicare quella rottura dell'unità ecclesiastica che è un peccato contro l'amore fraterno, un aver di mira più il proprio utile che l'unità della Chiesa, pur senza attentare alla ...
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HITA, Arcipreste de
Salvatore BATTAGLIA
Poeta spagnolo, autore del Libro de Buen Amor, vissuto durante la prima metà del sec. XIV. Le scarse notizie intorno alla sua vita si ricavano dalla sua unica [...] dell'uomo che vive la vita dei sensi e delle passioni, delle debolezze e delle ambizioni: la vita, cioè, del peccato, non già negata e condannata, ma vista con umana semplicità, nella sua fatale e quotidiana articolazione. I varî episodî che si ...
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TANNHÄUSER (nel medio alto-tedesco Tanhuser o Der Tanhusaere)
Giuseppe Gabetti
Poeta medievale tedesco - poi personaggio di leggenda -, nato verso il 1205 di nobile famiglia residente nel Salisburghese [...] fatto che - passata l'ora del giubilo che echeggia nell'"invito alla danza" dei suoi anni migliori - il sentimento del peccato si sia appesantito sopra la sua anima, traendone implorazioni di penitenza e di preghiera. Se anche si voglia ammettere che ...
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WALLIN, Johan Olof
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stora Tuna nella Dalecarlia il 15 ottobre 1779, morto a Upsala il 30 giugno 1839. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu, tra l'altro, prevosto [...] che la luce di fede e il messaggio di amore delle Nuove Scritture, tuttavia un caldo sentimento di solidarietà umana nel peccato e nel dolore dà ali al canto nella sua ascensione orante verso l'alta imperscrutabile potenza di Dio. È lo stesso ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] tipo di soggetti, così alla decorazione degli edifici come alla miniatura (Réau, 1955-1959).
Nell'Antico Testamento, dopo il peccato originale, ad Adamo viene imposta la coltivazione della terra (Gn. 3, 23): ecco pertanto che egli appare raffigurato ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] miti orfici, secondo i quali il corpo è la prigione dove l'anima punita è costretta a scontare i peccati precedentemente commessi. All'inizio è proprio una particolare idea del corpo, probabilmente mutuata dalla medicina, che influenza il pensiero ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...