Claudel, Paul
Felice del Beccaro
, Scrittore e diplomatico francese (Villeneuve-sur-Fère 1868 - Parigi 1955), lesse a vent'anni una traduzione della Commedia riportandone una così forte impressione [...] sacro, è quello dell'esilio: C. vede che l'esilio dantesco, come il proprio, consiste nell'appartenenza al peccato, sicché le loro vie di redenzione risulterebbero parallele. Poeti cattolici, e perciò universali, tanto lui che D., avendo precluso ...
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MALDINI, Paolo
Alberto Costa
Italia. Milano, 26 giugno 1968 • Ruolo: terzino sinistro • Esordio in serie A: 20 gennaio 1985 (Udinese-Milan, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1984-2002: Milan • Vittorie: [...] Paolo come primo referente in qualità di capitano. Da bambino Paolo Maldini tifava Juventus: un innocente 'peccato' di gioventù prontamente cancellato con l'ingresso nelle giovanili milaniste. Inizialmente il cognome sulle sue spalle rappresentava ...
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costare
Andrea Mariani
Delle quindici occorrenze del verbo, una sola è in prosa (Cv I VIII 18), tutte le altre in poesia. Inoltre, dieci volte il verbo appare nella forma dell'indicativo costa, usata [...] di " costare caro ", " avere amare conseguenze " (la bella guancia / il cui palato a tutto 'l mondo costa è Eva, del cui peccato tutti noi " paghiamo il fio "), o meglio, nel caso del Fiore, " aver valore ".
Analizzando i passi in cui appare il verbo ...
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sicurtà (sicurtade; securtate)
Alessandro Niccoli
Nel suo significato più generale indica la condizione di chi è sicuro di sé, di chi non è turbato da timori, preoccupazioni o passioni: Cv IV XIII 11 [...] gaggio / il cor, nel quale il sostantivo ha certamente il valore di " garanzia " (cfr. SICURARE).
Prima di domandargli come mai un peccato come l'avarizia avesse potuto trovar posto in un animo così ricco di senno come il suo, Virgilio si scusa con ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] forme, essenziali per la sua validità. Nel diritto bizantino, in omaggio al precetto della Chiesa orientale che considerava peccato la celebrazione delle nozze senza la benedizione, per l’esistenza del matrimonio fu resa indispensabile la benedizione ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , si fermò a Spoleto e tornò indietro. Iniziò così un rivolgimento interiore che culminò nella conversione. "Essendo io in peccato, troppo amaro mi sembrava vedere i lebbrosi, ma lo stesso Signore mi condusse fra loro ed io esercitai misericordia con ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] e in quelli di Qumrān, peraltro, la g. è vista come occasione nella quale si perpetua il male del mondo, del peccato e dell’essere storicamente. Contro la g. e la consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] essere convocato un concilio generale. La Confessione risulta composta di due parti: la prima, di 21 articoli (Dio; Peccato originale; Figlio di Dio; Giustificazione per la fede; Predicazione; Obbedienza; Chiesa; Che cosa è la Chiesa; Battesimo; Cena ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] scene sono sopraffatti dalla formula speculativa, si disvela, al di sotto di questa patina discorsiva, la maliosa poesia del peccato e del dolore, del disinganno e della morte. Nello spirito del poeta il simbolo teologico si risolve in una drammatica ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] essere però fatto deliberatamente, cioè con avvertenza e con libero assenso, appunto perché si tratta di contrarre un obbligo sotto pena di peccato. Perciò se è emesso per timore grave ed ingiusto è nullo di diritto. Il voto è un atto di culto a Dio ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...