Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] bianchi', dirigendola in sei film, nei quali la V. interpretò il ruolo della giovane dinamica e sbarazzina: La casa del peccato (1938), Mille lire al mese, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, del 1939, Taverna rossa e La prima donna che ...
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medesimo (medesmo)
Vincenzo Valente
Alternato con ‛ stesso ', ma meno frequente. Di uso più prosastico che poetico, è presente specialmente nel Convivio; ricorre una ventina di volte nella Vita Nuova, [...] senso, sebbene m. sia posposto al sostantivo, anche If XV 108 d'un peccato medesmo al mondo lerci (ma alcuni codici leggono d'un medesmo peccato).
Dopo il pronome dimostrativo ‛ questo ', ‛ quello ', significa " la stessa cosa ", " la stessa persona ...
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pioggia (ploia: cfr. Parodi, Lingua 227; per ‛ piova ', che ha diversa etimologia, v. questa voce)
Antonio Lanci
In senso proprio, e senza alcuna allusione specifica, in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, [...] cose terrene ' corrompe la sincera volontà " (Landino); il Venturi intende p. nel senso di " incentivi sì frequenti al peccare, e l'istesso peccare, che di qui viene "; l'Andreoli parafrasa " stimoli al male "; mentre il Porena, seguito in parte dal ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] la lezione espressionista e che costituiscono magistrali esempi di materializzazione del perturbante: Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder, regista con il quale P. avrebbe in seguito collaborato spesso, e Min-istry of fear ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] , nei cui pressi viveva (Brenzoni, 1972).
Quasi tutti i dipinti ricordati dalle fonti sono da ritenersi perduti: ed è un peccato, a giudicare almeno dalla magnifica pala oggi nella sacrestia dei filippini, che qualifica il D. come una delle più ...
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dimostrare
Lucia Onder
Il valore più comune del termine è quello di " render manifesto, palese, esteriormente con fatti, con segni e con parole ", in senso proprio o figurato.
Con costrutto transitivo [...] indiretta, talora da oggettiva: in Rime LXXXIII 16 ell'è verace insegna / la qual dimostra u' la vertù dimora, e Vn XV 6 11 Peccato face chi allora mi vide, / se l'alma sbigottita non conforta, / sol dimostrando che di me li doglia; ancora in Vn XL 9 ...
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eurobond
eurobònd s. m. (usato per lo più al pl.). – Obbligazioni emesse in sostituzione di titoli del debito pubblico di ciascuno dei paesi aderenti all’Unione economica e monetaria, con garanzie fornite [...] della BCE. In questo modo si eliminerebbe anche il rischio di credito legato a ciò che è stato definito il «peccato originale» (original sin) dell’Unione economica e monetaria, ossia non aver previsto anche una ‘unione di bilancio’, privando in ...
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Salomone da Lucca
Arsenio Frugoni
Frate francescano (sec. XIII); fu nominato il 24 novembre 1281, al posto del defunto fra Guicciardino di San Gimignano, inquisitore dell'eretica pravità in Toscana. [...] apparsa a Forese " tra le fosse ", dove il corpo, a vilipendio, sarebbe stato gettato, legata dal vincolo così del peccato di eresia come della scomunica, e Forese non avrebbe saputo come sciogliere quei legami, ché egli non era inquisitore, come S ...
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Tiberio, Giulio Cesare Augusto
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato a Roma nel 42 a.C., fu adottato da Augusto e gli successe nel principato (14 d.C.). Mentre la storiografia moderna ha messo [...] di far vendetta a la sua ira, cioè di estinguere con il supplizio inflitto a Cristo l'ira divina seguita al peccato originale. Pilato infatti, nel consentire la condanna di Gesù, Caesaris ibi auctoritate vicaria gerebat officium (Ep V 28) e Cristo ...
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assicurare
. Il verbo è presente dieci volte nelle opere dantesche, otto in poesia (sempre in rima) e due nella prosa della Vita Nuova, accompagnato di solito dalla particella pronominale ‛ mi ' e ‛ [...] l'un, l'altro assicura; annota il Pazzaglia: "digli che è folle chi, per tema di vergogna, non abbandona la propria follia (peccato o errore)... che l'unica vergogna da temere è quella che proviene dal male, poichè chi fugge il male si procaccia ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...