replicare
Lucia Onder
In rima, in Pd VI 91 Or qui t'ammira in ciò ch'io ti replìco [per l'accento si veda Parodi, Lingua 235]: / poscia con Tifo a far vendetta corse / de la vendetta del peccato antico.
Per [...] Scartazzini-Vandelli e del Porena: " affermo contro quel che ho ora affermato ": l'aquila che con la morte di Cristo aveva punito giustamente il peccato di Adamo, punì altrettanto giustamente la condanna di Cristo con la distruzione di Gerusalemme. ...
Leggi Tutto
Sibzianna Nome sumero («pastore fedele del cielo»), usato anche da Babilonesi e Assiri, della costellazione di Orione; adorato come un dio, era invocato perché stornasse dai fedeli il male provocato da [...] un’eclissi lunare, da un peccato o dall’ombra di un defunto. ...
Leggi Tutto
lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] 19,4-14; Rom. 1,24-27; I Cor. 6,10).
Si pone il problema della diversità di trattamento tra i due peccati di l., uniti nella stessa zona e quindi nello stesso tipo di purgazione nella seconda cantica, diversamente dannati nell'Inferno; ma ciò avviene ...
Leggi Tutto
Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] VII, appartengono alla storia del giansenismo che dall'opera prese avvio.
Scopo del testo era chiarire le discussioni intorno al peccato originale e alla grazia (vivissime a Lovanio dopo l'insegnamento del Baio) e combattere, con l'autorità di s ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio religioso, rapporto sessuale extraconiugale.
Nell’Antico Testamento, è spesso paragonata, specialmente dai profeti, all’idolatria e presa come simbolo di questa; il cristianesimo la dichiarò [...] subito illecita. La teologia cattolica considera la f. un peccato grave perché l’unione dei sessi non può avvenire lecitamente che nel matrimonio. ...
Leggi Tutto
colpa, senso di
Il senso di c. è un sintomo classico della melancolia, ne permea la struttura, potendo restare a livello di sentimento diffuso, spiacevole e angosciante, o concretizzarsi in temi deliran-ti, [...] nei soggetti neurotici e nelle personalità abnormi, specie negli ossessivi, scrupolosi, insicuri, che elaborano continuamente tematiche di peccato (molto spesso sessuale). La psicanalisi fa derivare il senso di c. dal complesso edipico e dalla paura ...
Leggi Tutto
Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] riunite nella raccolta Gonāh ("Peccato", 1951), le poesie del periodo successivo mostrano un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). ...
Leggi Tutto
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro [...] bene: la citata asserzione di Folco va, infatti, collegata all'indicazione pregiudiziale di Pg XXVIII 128 che toglie altrui memoria del peccato, e al caso paradigmatico dello stesso D., in Pg XXXIII 91 ss., che non ricorda l'atto (Non mi ricorda / ch ...
Leggi Tutto
tepidezza
Alessandro Niccoli
In tutti e due gli esempi ricorre con riferimento all'accidia e indica la scarsa o insufficiente propensione verso il bene, l'indolenza e negligenza nell'esercizio della [...] virtù in cui quel peccato consiste, come ben vide Benvenuto nella sua chiosa a Pg XVII 85-87: " Est... accidia amor defectivus boni summi... quaedam negligentia, tepiditas et quasi contemptibilitas ad acquirendum bonum appetibile ".
Il vocabolo ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua nederlandese (Londerzeel, Brabante, 1898 - Anversa 1989). Studiò teologia e filosofia, ma si dedicò poi al giornalismo. Dopo l'esordio in poesia e alcune opere teatrali, si affermò [...] forma più composta nei romanzi successivi: Ons geluk ("La nostra felicità", 1946); Moeder ("Madre", 1950; trad. it. Il grande peccato, 1955); Zuster Virgilia (1951; trad. it. Suor Virgilia, 1978); Oproer in Congo ("Rivolta in Congo", 1953); Alter ego ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...