allungare
Sebastiano Aglianú
Nelle opere certamente dantesche a. è l'unica forma adottata dagli editori contro l'oscillazione dei manoscritti, di D. e di scrittori coevi, con ‛ alongare ' ‛ alungiare [...] 32 prima che del tutto non si udisse per allungarsi) o il distacco meramente spirituale della natura umana da Dio, in seguito al peccato originale (Pd VII 32 dal suo fattore / s'era allungata). In Pg XV 140 l'allungarsi degli occhi designa il loro ...
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mezzo (agg.)
Come aggettivo m. indica la qualità di ciò che è metà dell'intero, sia in senso spaziale che temporale: mezzo arco di ponte (Pg XIX 42); 'l mezzo cerchio del moto superno (IV 79); sereno [...] voluto essere più sottilmente preciso, indicando la sezione della fronte in cui si trovava la lettera P corrispondente al peccato " (Mattalia); la proda che 'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza la persona (If XXXI 43).
Frequentemente segue l'uso ...
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noioso
Domenico Consoli
Come ‛ annoiare ' e ‛ noia ' (v.), ha un valore più intenso che nell'uso moderno e corrisponde a " spiacente ", " increscioso ": e [Dio] fella di qua giù a sé venire, / perché [...] , appunto, con la ‛ leggiadria ', col ‛ valore ', e dallo stretto legame, quasi una sinonimia, con vile: i' canterò... / contra 'l peccato, / ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso / tal ch'è vile e noioso / con nome di valore, / cioè di leggiadria ...
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Tito Flavio Vespasiano
Imperatore romano dal 79 all'81 d.C., figlio di Vespasiano, nacque a Roma nel 39. Fu dapprima tribunus militum in Germania e in Britannia, poi questore. Durante la guerra giudaica [...] ); e ne parla Giustiniano, ricordando che il sacrosanto segno, l'aquila imperiale, con Tito a far vendetta corse / de la vendetta del peccato antico (Pd VI 92). La questione sarà poi ripresa da Beatrice (VII 19 ss.): v. VESPASIANO, TITO FLAVIO. ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] ), allestimento del dramma di C. de la Barca, Lolita di V.V. Nabokov (2001), Infinities (2002) di J.D. Barrow, Peccato che fosse puttana (2003) di J. Ford e Il Professor Bernhardi di Schitzler (2005). In occasione delle Olimpiadi invernali di Torino ...
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Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] delle sue prediche: si componevano liti e inimicizie, si bruciavano vanità, si pentivano i più induriti nel peccato, le folle singhiozzavano e imploravano misericordia. Le sue opere latine autentiche (ediz. critica dei francescani di Quaracchi ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] ; LXXII, 7).
L'attività del Messia ha un nome tecnico nelle profezie bibliche: giudizio, con cui si designa insieme la purificazione dal peccato in tutte le manifestazioni (LII, 2-8) e l'appoggio ai giusti (XLVIII, 4). La sua opera terrà dietro ad un ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] tutta abbruciata sull'altare. Vi sono ancora sacrifizî di pace (shelem) o di lode (thodah), sacrifizî "per il peccato" (ḥaṭṭa'ah), in quanto questo costituisce un'impurità che distrugge il carattere di santità considerato essenziale a ogni israelita ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] , si però da compiere insieme un mese circa. La prima di esse, con le meditazioni sulle verità del fine dell'uomo, del peccato, dell'inferno, ecc., tende a purificare l'anima dalle colpe e dalle inclinazioni disordinate. Le altre tre sono dedicate a ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] A. contrappone una famosa descrizione dei costumi severi dei cristiani: per costoro, anche solo il pensiero cattivo è peccato, il matrimonio è indissolubile e diretto ad aver figliuoli, la verginità è preferita, le stesse seconde nozze fanno ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...