Head, Edith (nata Edith Claire Posener)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografica statunitense, nata a San Bernardino (California) il 28 ottobre 1898 e morta a Hollywood il 24 ottobre 1981. Con otto Oscar [...] altri, gli abiti di The lady Eve (1941; Lady Eva) di Preston Sturges e di Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder. Qualche anno dopo trasformò Audrey Hepburn in impeccabile icona del gusto. La vestì per la prima volta sul set ...
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eurobond
Giuseppe Marotta
Obbligazioni emesse in sostituzione di titoli del debito pubblico (➔ p) di Paesi aderenti all’UEM (➔ p), con garanzie fornite congiuntamente o separatamente, in proporzione [...] pur se denominato in euro, e consentirebbe di eliminare il rischio di credito generato dal fenomeno noto come original sin, ovvero peccato originale.
A differenza di altre nazioni che emettono debito pubblico nella loro valuta e che sono in grado di ...
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bruno
Lucia Onder
. " Di colore scuro, in varie tonalità sino al nero ": riferito all'onda dell'Acheronte (If III 118; al v. 98 livida), al ramoscello che si macchia di sangue nella selva dei suicidi [...] II 73 quel bruno indica le macchie lunari di cui D. chiede spiegazione a Beatrice (per l'Ottimo: " Dicono che Caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni fu messo da Dio nella luna, e che quello bruno che appare nella luna è desso ...
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compianto
Andrea Mariani
. Il sostantivo compare solo in If V 35 quivi le strida, il compianto, il lamento; / bestemmian quivi la virtù divina. Il termine era usato generalmente, all'epoca di D., col [...] l'antico chiosatore, dunque, il piangere e il lamentarsi delle anime lussuriose non andrebbe riferito alla coscienza del peccato commesso e alla disperazione di fronte alla pena eterna, bensì sarebbe un " rimpianto " della vita, un rimorso per ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] .
In questa opera immensa M. pensò di evocare l'origine del creato, dell'umanità e del suo destino: la Creazione; il Peccato, il Diluvio; i presagi della Redenzione, nei Profeti e nelle Sibille; la lunga attesa del Cristo della stirpe di David, nelle ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] (1427-37), specie in quelle scene bibliche che per grandiosità di forma precorrono Michelangelo (Creazione di Adamo ed Eva, il Peccato, la Cacciata dal Paradiso, il Lavoro dei primi uomini), I. amplifica la fermezza plastica che distingue la formella ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] ucciso l'uomo ragno, pubblicato nel volume collettaneo L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino (2017); nel 2018, Peccato mortale e Navi a perdere; entrambi nel 2020, L'inverno più nero e L'incredibile, prima di colazione; nel 2021 ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] proclamando che la vera p. è il risveglio mentale. Per il cristianesimo non esiste altra impurità che quella dovuta al peccato, e i riti, tradizionali, di p. hanno un significato soltanto simbolico. P. della B.V. Maria Nel calendario liturgico latino ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] vicino. E per tutti e due il dolore si risolvette in un modo di potenziare ed esaltare la vita. Attraverso il peccato e la sofferenza e la morte Judith (1841) giunge alla quasi superumana realtà di sé stessa; attraverso una sofferenza Genoveva (1843 ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] mentre a un dittico eburneo bizantino sembra essersi ispirato lo scultore Sarlo nelle due figurazioni con l'Annunciazione e il Peccato originale (1209), murate nel campanile del duomo di Rapolla. Per il resto, la scultura di quest'epoca in Basilicata ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...