UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] eterna, per ottenere le quali, dunque, le opere e gli sforzi umani non sono sufficienti; l’umanità è infatti sottoposta al peccato originale di Adamo, punizione per la colpa commessa (poena culpae) che si trasmette a tutti i suoi discendenti, e rende ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] diventano i principali nemici da domare e da assoggettare a sé. La sua decisione, ora che ha conosciuto i pericoli del peccato e la realtà divina che le è stata rivelata, è quella di non volersi mai più allontanare dalla strada intrapresa verso la ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] voveris redde; multoque melius est non vovere quam post votum promissa non reddere " (Eccl. 5, 3-4). ‛ Non è peccato non promettere ', ‛ è molto meglio non promettere... ': mentre circonda la promessa di un'atmosfera di solenne sacralità, il testo ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] lat., 961). L'opera, composta sul finire degli anni Cinquanta, ha per argomento la liberazione dell'uomo dal desiderio e dal peccato attraverso l'umiltà che conduce alla penitenza. Alla fine di quel decennio, o nei primi anni di quello successivo, si ...
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verde
Alessandro Niccoli
Non compare mai nella Vita Nuova, nel Convivio e nel Detto ed è presente una sola volta nel Paradiso e nel Fiore. Il numero relativamente alto degli esempi delle Rime (12 su [...] tratta dalla pianta che inaridisce, ricorre Stazio per enunciare la norma che in ogni girone del Purgatorio, oltre al peccato capitale, è punito anche il vizio che rappresenta l'eccesso contrario: la colpa che rimbecca / per dritta opposizione alcun ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] Eusebio Cristiano del chiarissimo signore don Antonio Rosmini Serbati… lettera del canonico P. G. B. al medesimo, ibid. 1841; Peccato originale e moralità, comentario dei canonico P. B.,ibid. 1842; Parafrasi dell'ode del Klopstock "A Dio presente in ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] affrettare e a completare l'opera purificatrice, non a sostituirla.
Si è vista inoltre una relazione fra la partizione gregoriana dei peccati e quella del Purgatorio dantesco; ma, oltre alla considerazione che G. non è l'unico in cui si riscontra l ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] (si), ecc.:
(28) mi dispiace che non sia / sei venuto
(c) con nomi come peccato, piacere, fortuna, rabbia, vergogna, ecc.:
(29) (è un) peccato che abbia / ha piovuto
(d) con aggettivi come contento, felice, orgoglioso, soddisfatto, sorpreso, ecc ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] la fede in Cristo avrebbe portato agli ebrei in campo sia spirituale sia materiale, togliendoli contemporaneamente dalla condizione di peccato e dallo stato di miseria e persecuzione in cui versavano.
In realtà, le vicende personali del M. rendono ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] , quod vitare non potest", egli ammette la possibilità del beneficio divino della grazia sufficiente anche per le persone accecate dal peccato, gli infedeli, i morti nel ventre materno senza colpa dei genitori.
All'insegnamento di teologia del C. si ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...