ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] e George Gershwin; verte sulla reincarnazione dell’anima di un giovane studioso dei riti cabalistici, morto in condizione di peccato, nel corpo della fanciulla amata: solo l’esorcismo, con la morte della ragazza, permetterà alle due anime di unirsi ...
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NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] parte i simboli degli evangelisti, tra cui l’aquila reggileggio che sovrasta una figura umana piegata, simbolo del peccato, a rappresentare la funzione salvifica della parola di Dio ribadita nell’iscrizione che corre lungo il profilo inferiore del ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] questa corrispondenza poetica lo coinvolge nell'accusa di sodomia rivolta al Latini da Dante nel XV dell'Inferno. Del peccato attribuito a Brunetto si è talvolta dubitato in assenza di altre testimonianze oltre quella dantesca. La corrispondenza col ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] sua morte, nel 1351, gli esecutori testamentari dovettero preoccuparsi di ottenere dal vicario del vescovo la remissione del peccato di usura.
La precoce scomparsa di Simone, avvenuta nel periodo di grave crisi susseguente alla peste nera, lasciò ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] da un carme rivolto Ad condevotos Virginis.
L'opera si compone di tre articoli principali: il primo affronta la questione del peccato originale di cui si definisce la quidditas, ilmodo in cui viene contratto e il modo in cui viene cancellato; il ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò nello stesso anno in Marito e ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] per potersi salvare" (Mafai, 1933). Volontà di salvezza, per amor della vita e per il terrore di dover morire nel peccato, in una continua alternativa di speranze e di cadute: questo il tema dominante delle note di diario, delle poesie e delle ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] La vergine e la mondana (Milano 1920); Viva l’anarchia (Firenze 1920); Essere o non essere (Milano 1921); Dove è il peccato è Dio (Foligno 1922); La vera colpevole (L’Aquila 1926); Cola (L’Aquila 1927); Ebrei (Milano 1931); La prigione (Milano 1932 ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] dei temi trattati.
Morì a Roma il 25 febbr. 1986.
Opere: Oltre a quanto già citato nel testo ricordiamo il romanzo Il peccato (Milano 1980), e fra le sceneggiature, nel 1956: Terrore sulla città 1957: Vacanze a Ischia; La donna che venne dal mare; L ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] eterna, per ottenere le quali, dunque, le opere e gli sforzi umani non sono sufficienti; l’umanità è infatti sottoposta al peccato originale di Adamo, punizione per la colpa commessa (poena culpae) che si trasmette a tutti i suoi discendenti, e rende ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...