FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] maggiori vizi e delle maggiori virtù. Nel Tractatus brevis de septem vitiis capitalibus, dopo avere analizzato la natura del peccato e la sua origine storica, il F. approfondisce le radici dei vizi capitali; nell'Opusculum de virtutibus septem vitiis ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] negato «la potestà del papa et i sacramenti et ordini della S.ta Chiesa, tenendo in specie che il peccato della lussuria non fosse peccato et che una donna senz’altra dispensa della Sede Apostolica maritata ad uno si potesse maritar ad altro». Altri ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] ); un film ispirato alla vicenda dell’anarchico Michele Schirru, acquistato dal produttore maddalenino Gino Mordini; Il peccato originale, destinato a Mario Monicelli; Le ragazze dell’opera per Carlo Ludovico Bragaglia. Solinas e Pirro collaborarono ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] al solito: "Ditemi cosa si vuole e a un mio cenno tutta l'Italia meridionale insorgerà!". Le solite esagerazioni: peccato! Egli desidererebbe essere nominato dal re capo del movimento monarchico, avere un giornale suo e danaro. Subito dopo è andato ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ogni dire, il cui maggior peccato fu quello di aver sempre detta la verità per interna persuasione e non per interesse", Giansenio aveva rappresentato nel suo ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] provare la possibilità di uno stato naturale dell'uomo che sia il giusto mezzo tra lo stato di grazia e quello di peccato. Delle due parti, in cui l'opera doveva essere strutturata, fu però pubblicata dal C. soltanto la prima, relativa agli aspetti ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] più belle: dopo la tavoletta, forse fronte di cassone, con Scene della Genesi a Gloucester (collezione Parry) e quella col Peccato originale nel Museo di Zagabria, forse anteriori al 1500, il tondo con l'Adorazione del Bambino a Firenze (palazzo Pini ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] ; Historia Pontificum Romanorum a Sancto Petro ad Alexandrum VI; Sermones; Tabula de doctoribus asseverantibus Beatissimam Matrem originali peccato aliquando fuisse obnoxiam; Tabula de viris illustribus Praedicatorum.
Fonti e Bibl.: Per la vita e le ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] che è ... È la legge più spaventosa delle cose create. Doverle accettare, non poterle mutare". Vivere accanto ai peccatori e al peccato, ma col cuore puro: di questo Anselmo è convinto. Solo così sarà possibile mettere in atto l'amore e aiutare gli ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] intravvedere l'esistenza di un segreto, di una macchia, forse di un peccato» (Botteghe oscure, addio. Come eravamo comunisti, Milano 1996, p. 28). Un segreto, un peccato, che furono improvvisamente rivelati nel 1956, dal rapporto segreto di Nikita S ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...