MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] (1951, questa volta con soggetto e sceneggiatura del M.); I figli di nessuno (1951); Chi è senza peccato (1952); La schiava del peccato (1954, con Silvana Pampanini al posto della Sanson); Torna! (1954); Vortice (1954, Pampanini e M. Girotti); Angelo ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] che vi aveva aggiunto qualcosa di suo); Spiegazione sopra i sette doni dello Spirito Santo; Spiegazione sopra il peccato originale, vaniale e mortale; Orazione da farsi ogni giorno da ciascun cristiano.
Vol. V.- Trattato utilissimo per conoscere ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] corso delle Quaestiones de Assumptione, se, in accordo con gli scolastici contemporanei, escluse l'esenzione di Maria dal peccato originale, originalmente pose in relazione questo e le sorti del corpo della Vergine, che fu esente da corruzione, pur ...
Leggi Tutto
NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] , e inoltre inserisce una dimensione dottrinale più esplicita attraverso un’approfondita trattazione dell’insegnamento agostiniano sul peccato originale e individuale, il libero arbitrio e la grazia. Tale rilettura si proponeva manifestamente come un ...
Leggi Tutto
SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] settembre del 1943 il giovane pastore presentò al sinodo valdese un ordine del giorno nel quale la Chiesa confessava come un peccato il fatto di non aver elevato una voce profetica negli anni del fascismo; il testo venne poi ritirato per evitare una ...
Leggi Tutto
CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] sul C. dalla lettura delle Lettere provinciali di Pascal: "Lhuomo depravato dalla colpa Originale non hà genio. ch'al peccato... e dal fomite della concupiscenza stimulato, ordinariamente non appetisce l'honesto, ma l'utile, commodo e diletto proprio ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Ludovico
Paolo Sachet
– Nacque a Milano intorno al 1500, da Alessandro di Giovanni e da Antonietta Castiglioni, figlia del conte palatino Gianantonio, consignore di Garlasco (e non rampolla [...] ombra nelle delicate votazioni della quarta e quinta sessione, concernenti la tradizione, il canone biblico e il peccato originale, si mostrò molto attivo nei dibattiti sulla giustificazione, esprimendo in diverse occasioni il suo parere rigidamente ...
Leggi Tutto
AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] creando una vera amicizia. Scrive Pietro ad Alessandro: "Il miglior galantuomo che si possa desiderare"; ed ancora: "Gran buon galantuomo, Peccato che ha il difetto di balbettare. Ci vuole un quarto d'ora per ogni parola". Tornando da Londra A. Verri ...
Leggi Tutto
SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] a sua volta l’origine divina della giustizia e del conseguente diritto di punire, l’identificazione del delitto con il peccato, la necessità della pena di morte. Si opponeva altresì a ogni ipotesi contrattualistica come fondamento della società e del ...
Leggi Tutto
FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il peccato di Rogelia Sanchez di C. Borghesio - R. de Ribon; 1940: Pazza di gioia di C.L. Bragaglia;1941: Due cuori sotto sequestro di ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...