SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] reduce dalla licenza – si leggeva nel programma della nuova rivista – [...] E si mangiava colla palma sinistra al mento, che era peccato grande mandarne a male una crosticina... Il Plaustro si smarrì tra un rudero e una tomba. La Piê vuol camminare ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] sedotti" dapprima minacciato i fulmini di "una legge" e quindi perdonato, fra il 1797 e il 1798, la poesia, o il peccato politico, della Bassvilliana. Perché il B., il quale patì perdite domestiche e ruberie nella natia Salò fin dal giugno 1796 (onde ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] pseudo-agostiniano Hypomnesticon, rivolto contemporaneamente contro "novos pelagianos" e contro Lutero: servitù dell'uomo al peccato, predestinazione degli eletti ante previsa merita mediante il dono della fede, della grazia e della perseveranza ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] ); Canzone della polenta (L. Coppola); Con te! (Pagliara); Deh, non partir (C. Errico, 1919); Desiderio (Pagliara); Dolce peccato (F. De Rensis); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] e con l'insegnamento evangelico (il celibato); la moralità sessuale degli ecclesiastici per i quali è molto maggior peccato la condizione matrimoniale che la pratica dell'adulterio; le cerimonie liturgiche come residuato pagano e addizione umana alla ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] luogo alla propria realizzazione spirituale (le Visioni rappresentarono, infatti, un preciso itinerario dalla prigionia del peccato alla finale salvezza in Dio) si coniugò con una considerazione della propria superiorità artistica, rivelatasi nel ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] - ai confessori di assolvere le complici "in re venerea" alle situazioni in cui ciò sia occasione di nuovo peccato. Lo stesso atteggiamento, che dava ampio spazio a cavillazioni di natura giuridica più che a considerazioni puramente religiose, era ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] scolpite a tutto tondo nei braccioli, a formare un vario e vivace campionario figurativo allusivo della lotta contro il peccato e il male, riferibile al patrimonio figurativo medievale, diffuso soprattutto nella scultura, in pietra e nei cori nordici ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] che volevano nascondere la nascita di un figlio illegittimo. Entrambi erano finalizzati al reinserimento di chi aveva peccato: il pentimento consentiva di espiare la colpa, mentre la segretezza della reclusione proteggeva la reputazione, di modo ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] può invece esaltare lo stato di vita religioso che, imponendo a quanti l'hanno abbracciato l'obbligo di fuggire ogni sorta di peccato mortale e veniale - e a questo punto viene anche spiegato il significato dei voti che si pronunciano, di castità, di ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...