BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] la B. ad abbandonare il Cardona per il re di Francia, con la garanzia dell'assoluzione papale da questo nuovo peccato.
Restituita alla protezione del Cardona, con vivo disappunto di Francesco I che non perdonò al malcapitato vescovo di Nizza la ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] della qualifica di vicario di Cristo e quindi il diritto per i cristiani di trasgredire le sue leggi “senza commettere peccato mortale”. Queste posizioni erano comuni al gruppo che faceva capo al Maranello, e rappresentavano il punto d’approdo del ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] del F. si ricorda l'Ante peccatum (pubbl. in Maturo, 1907, p. 53), gruppo che raffigura Adamo ed Eva prima del peccato originale, realizzato in marmo per l'Esposizione internazionale di Parigi del 1900, dove però non fu esposto.
Nel 1874 il F. fu ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] , Messalina, Casta diva) e Raffaello Matarazzo (L’Anonima Roylott, L’albergo degli assenti, Giuseppe Verdi, La schiava del peccato, L’avventuriera del piano di sopra, Guai ai vinti!).
Molto apprezzato per la sua voce, svolse attività radiofonica e di ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] una distinzione di autorità fra libri canonici e deutero-canonici -, sulla predicazione ed il diritto dei regolari, sul peccato originale e la giustificazione. Con grande tenacia difese la certezza della grazia, benché non una certezza di "fede ...
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MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] 241-258; XI (1967), 1, pp. 42-54; XI (1967), 2, pp. 182-190; XI (1967), 4, pp. 294-295; G. Boine, Il peccato ed altre opere, Modena 1971, pp. 293, 337; G. Ravegnani - G.Titta Rosa, Antologia dei poeti italiani dell’ultimo secolo, Milano 1972, pp. 757 ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli rimprovera il peccato d'avarizia.
Bibl.: N. Schöpp, Papst Hadrian V (Kardinal Ottobuono Fieschi), Heidelberg 1916; H. Mann, The lives of the ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di teologia sono nel ms. 59 della Biblioteca universitaria di Pisa (fu contrario al probabilismo e ai teorici del "peccato filosofico": quindi, in entrambi i casi, ai gesuiti). Tuttavia si dedicò sempre più alla matematica, anche in usi teologici ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] usurarii, sodomiti et gran peccatori" (Processo, II, p. 336). Viceversa, prestò scarso interesse al mondo femminile, al "peccato" femminile, nei confronti del quale operò assai poco.
Si andava profilando in tal modo una missione spontanea ed ingenua ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] anche nell’intento di sostenere l’esordio del giovane musicista. Il brano, presto liquidato dall’autore come un «peccato di gioventù», è una canzone d’amore infelice in linea con le tendenze canore del periodo, profondamente influenzato dal ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...