RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] Rita perdoni gli assassini, i figli meditano la vendetta. Rita allora prega Dio di farli morire piuttosto che permettere questo peccato, e così avviene. Libera così dai legami familiari, Rita chiede di entrare in convento a Cascia ma riceve un ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] osservati da chiunque vedesse la realtà con animo sereno. Una gran massa di cittadini dediti a ogni sorta di peccato cambiò vita; eminenti uomini di cultura come il Pico furono conquistati dalle nuove dottrine, e i fanciulli fiorentini, abitualmente ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] camerlengo aquilano Jacopo Antonelli, avvenuto il 9 dicembre): si rivolse per iscritto alle autorità cittadine, esortandole ad abbandonare il peccato e a volgersi al bene.
Poco si sa degli anni successivi, durante i quali Vincenzo assunse forse (così ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] e grottesco allo stesso tempo, la cui genesi fu molto complicata per le richieste di maggior leggerezza del produttore.
Peccato nel pomeriggio fu un divertissement come lo chiamò Petri stesso, un episodio del film Alta infedeltà (1964). Nello stesso ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di Città di Castello e "compagni suoi uomini giovani e che sono vissuti mondani carichi alcuni di loro di gravezza di alcun peccato, il quale se no per lo Sommo Santo Padre si dice non essere da sciogliare" (ibid., II, p. 69). Dalle lettere del ...
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ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] i suoi giusti. La città aveva ancora forze sufficienti e avrebbe potuto resistere, confidando in Dio e liberandosi dal peccato. Le grandi tribolazioni erano segno del resto della prossimità della renovatio: una renovatio anzitutto spirituale e morale ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] «Il figlio non farà nulla contro il padre, neppure un passo risoluto per piegarlo ai nostri piani. Il Principe ha idee chiare, peccato non abbia la ferma volontà di fare» (Bonomi, 1947, p. 108). Nelle vicende del 25 luglio 1943, Umberto e Maria José ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] . 1901), suscitarono discussioni e apprezzamento i Cantivirili (ibid. 1896 e molte perplessità l'ampio poema d'imitazione dantesca Il terzo peccato (ibid. 1902).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] per gli incarichi militari. Le voci sui suoi debiti arrivarono però al pontefice che considerava grave peccato l’indebitamento: sebbene avesse dimostrato autorevolezza e capacità diplomatica nel dirimere una seria controversia tra famiglie ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] sulla soggettività permette di presentare la morale in una chiave positiva, caratterizzata dall’amore, e non come «morale del peccato» o come mera imposizione di norme. «La teologia morale diverrà lo studio della chiamata salvifica di Dio in Cristo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...