MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] , infatti, si concentra sull’impatto etico-civile delle prassi e delle forme organizzative mercantili piuttosto che definire l’entità del peccato che queste configurano o meno per il singolo.
La morte di M., avvenuta a Capodistria dove fu sepolto, è ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] i nobili uomini di Bertinoro fossero caratterizzati da cortesia e senso di ospitalità proverbiali, che sarebbero forse all’origine del peccato di invidia confessato da Guido (vv. 82-84). In un nodo complesso, che lega Dante e i suoi commentari (con ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] è Violantina: ammaliato, il G. è soprattutto a lei che guarda "cum luxurioso ochio", fissandola con "ardente desio". Peccato non finisca qui, nella valletta, il viaggio del cappellano di bordo, tenuto, invece, a condividere i movimenti della galea ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] agli altri e alle proprie forze, l'ingratitudine, l'irrisione, la disubbidienza ai precetti della Chiesa. Seguono gli altri peccati: l'avarizia, considerata come amore smodato di beni anche altrui e il rifiuto di aiutare il prossimo in momenti di ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] ma soprattutto testi di matrice strettamente devozionale, dove prevale la componente intimistica e autobiografica e l’elemento del peccato e della sofferenza individuale si concretizza in sonetti dalle tonalità gravi e severe (Rime spirituali, pp. 10 ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] di nome Sperone originario di Piacenza e le loro credenze sarebbero consistite in tre errori principali (agli uomini è trasmesso il peccato originale di Adamo nella carne e non nell’anima, l’inanità del battesimo degli infanti e la salvezza dei buoni ...
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NOVARO, Mario
Eleonora Cardinale
NOVARO, Mario. – Nacque a Diano Marina il 25 settembre 1868, da Agostino e da Paola Sasso, quarto di sei figli (gli altri erano Eugenio, lo scrittore Angiolo Silvio, [...] per Guanda la terza edizione di Frantumi (Modena 1938, con aggiunte inedite e un suo ricordo), la terza edizione sia de Il peccato ed altre cose (ibid. 1938) sia di Plausi e botte (ibid. 1939, con aggiunte di altri scritti), nonché la nuova edizione ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] . L'E. sottolinea, infatti, a più riprese, l'identità della concezione di Cristo e Maria e perciò l'assenza del peccato originale per grazia speciale e particolare privilegio nella Vergine fin dalla sua nascita. Posizione questa che non mancherà di ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] in La rassegna musicale, XXV (1955), pp. 26-32; R. Vlad, Storia della dodecafonia, Milano 1958, pp. 201-204; M. Mila, Sette peccati senza penitenza, in Cronache musicali: 1955-1959, Torino 1959, pp. 179-182; N. Costarelli, A. V. e la sua “Prière pour ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...