HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] parla nella seconda lettera a Maestro Gaio), e dedicati rispettivamente alla conoscenza divina e al libero arbitrio, al perché il peccato originale abbia reso l'uomo mortale, e alla questione se la credenza nella caduta degli angeli sia fondata: essi ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] , un genere di atti unici in voga in quel tempo, nel quale - secondo il Croce - egli raggiunse livelli accettabili, peccando, però, in meccanicità nei personaggi e nelle situazioni.
Sono da ricordare: Un bacio dato non è mai perduto, rappresentato la ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] soddisfazione le venne non tanto da due film di S. Samperi (due manierate figure di contorno in Malizia, 1972, e in Peccato veniale, 1974), né dalla parte di un'impiegata in Oh, Serafina! di A. Lattuada o dallo scarsamente attendibile Per amore di ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] senza lasciare traccia di processo, dopo che "teologi di santa vita e perfetta intelligenza" lo rassicurarono di non essere incorso in peccato mortale (ibid., 3646, lettera al Cioli del 22 marzo 1615). Nell'aprile 1616 accompagnò a Roma in qualità di ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] immacolata e una bontà gretta, ma una virtù che ha conosciuto tutte le tentazioni e si è fatta virtù dopo il peccato, in una bontà che ha conosciuto gli ondeggiamenti e le fluttuazioni della coscienza» (Sacchetti, 1906, p.140).
Rovetta non si sposò ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] nel dibattito sulla giustificazione, concernente gli attributi dell'azione di Dio nei confronti dell'uomo caduto nel peccato, accentuando progressivamente, in alcuni suoi scritti, il ruolo della misericordia divina. Non rinunciò per questo a ...
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MONTSERRAT, Cosimo di
Alfred A. Strnad
MONTSERRAT, Cosimo (Cosme) di. – Discendente da una famiglia che aveva lo stesso nome del famoso monastero benedettino in Catalogna e che risiedeva nella diocesi [...] Griffolini, che conosceva la sua predilezione per gli scritti di Giovanni Crisostomo, gli dedicò la traduzione latina del De peccato et confessione oratio e del De puerorum educatione (ambedue in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Lat., 390, cc. 249 ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] dei Quesnel; ha insegnato che "i peccatori non hanno ius di pregare Dio né di dire Paternoster ecc. ", che "senza la grazia tutto è peccato" e che le preghiere di chi non ama i fratelli "non vanno a Dio ma tornano ad esso per farlo piu reo ", che non ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] 1949; La passeggera nel vento, 1950; Amata, 1951; Una carezza e le strade del mondo, 1951; Soliloquio a mezzavoce, 1951; Il peccato di Guenda, 1952; La più cara sei tu, 1952; Quel divino autunno, 1952; Una notte a Castelguelfo, Bologna 1952; Vecchio ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] della morte» (L’abominevole donna delle nevi e altre commedie, Milano 1982, p. 203), con il linguaggio additato quale peccato originale. Nel 1975 Valeria Moriconi portò in scena L’abominevole donna delle nevi, Abo d’Abruzzo la donna animale là ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...