POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] L., in Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, coll. 2418-2434; L. Scarinci, Giustizia primitiva e peccato originale secondo Ambrogio Catarino, Città del Vaticano 1947; G. Bosco, Intorno a un carteggio inedito di Ambrogio Caterino ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] in un unico, vertiginoso incastro.
Già in precedenza colpito da infarto, impegnato nella rifinitura del suo amatissimo elisabettiano Però peccato, era una gran puttana (da John Ford, al debutto il 9 gennaio del 1989: metafora, per lui, della ferocia ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] La Voce, 15 febbraio 1915, p. 331; G. Boine, L’Altipiano, in La Riviera ligure, XXI (1915), 40, p. 391-bis (poi in Id., Il Peccato. Plausi e botte. Altri scritti, a cura di D. Puccini, Milano 1983, pp. 177 s.); E. Cecchi, L’Altipiano di N. S., in La ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] medii et recentioris aevi, VIII, Patavii 1978, pp. 537 s.; P. Pecorari, La rivoluzione cainita, il potere e il peccato: “valenze” dell’utopismo metastorico zinelliano (1860), in Atti del Convegno storico di studi sul tema “Il Lombardo Veneto dal 1849 ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] ! (1892); Un invito a pranzo (1894); Una scossa ondulatoria, Brunotta o Danae (1895); La macchina Casimir, Dopo (1898); Il peccato (1899); I morti (1900); La chiocciola (1901); La signorina della quarta pagina, Gli ozii di Capua (1905); Vecchi eroi ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] tessuto vocale, posto che l'omogeneità è un pregio essenziale che la pedagogia dei suoni dovrebbe avere in particolare considerazione. Peccato davvero, giacché in questi ultimi anni la sua è stata l'unica voce di mezzosoprano di buona lega che abbia ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] di Sens, J. J. Languet de Gercy; anche nelle argomentazioni il gesuita romano seguiva strade già battute. Per lui il peccato originale non ha indebolito la natura umana; e forte di questa fiducia il C. vuole dimostrare che la dottrina del Berti ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] questo re sta di malissima voglia per questi modi di Barbarossa... in modo che io spero vedere che dal medesimo loco del peccato habbia etiam da venire la debita penitentia, o almeno in parte" (ibid., p. 260).
Di fronte al mancato aiuto del pontefice ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'autorità del pontefice e del potere stesso dei legati. Quindi, nel maggio 1546, coordinò i lavori sulla questione del peccato originale e nel mese successivo riuscì a rimandare ancora la discussione sull'obbligo di residenza. Alla fine del giugno ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] esse ex Iustitia non ex misericordia ad auxilia gratiae iustis concedenda") o sulla trasmissione di colpevolezza ("infantes in peccato generatos maculari in anima non originali solum culpa, sed etiam actuali"). Il B., come si vede, traeva tutte ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...