1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] inferiori agli uomini, che Maometto merita la dannazione eterna per aver diviso il mondo cristiano, che l’omosessualità è un peccato pur se compiuto dal suo più caro maestro, che Firenze deve essere data alle fiamme dall’Imperatore al quale si ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] e poi quello maschile vivono un’esperienza primigenia. Nel loro Eden laico sono come Adamo ed Eva prima di commettere il peccato originale nel libro del Genesi: «tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna» (Gen ...
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L’edizione del 2023 di Atreju, la festa giovanile della destra italiana, diventata l’evento di maggiore risonanza di Fratelli d’Italia, aveva come slogan, che campeggiava nitido alle spalle dei partecipanti [...] che vive in uno stato d’animo di permanente orgoglio». E ha ricordato che l’orgoglio può anche essere considerato un peccato. Certo, ha ragione: ma l’osservazione, che riguarda innanzitutto Fratelli d’Italia e la Presidente del Consiglio, può essere ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] una parola e sul suo significato nell’opera di Dante: Amore, Conoscenza, Donna, Io, Libertà, Mondo, Occhi, Parola, Peccato, Rime, Selva e Stelle. Queste parole sono comunissime (in fondo, anche selva, proprio per la fama dantesca), sebbene rinviino ...
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Fedi minoritarieNel 2010 un importante volume curato da Antonello De Oto, professore ordinario presso l’Università di Bologna dove insegna Diritto delle religioni e interculturale e Diritto Ecclesiastico [...] i neologismi segnalati nel portale Treccani troviamo anche altre parole arabe di ambito religioso, quali fitna (‘peccato, tentazione’), kafir (‘miscredente’), taqiyya (‘dissimulazione della fede’). Parole da altri cultiLe recenti e attuali migrazioni ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] della loro datrice di lavoro, si abbandonano alla santità e mostrano alla perfezione non quanto santità e peccato possano convivere, ma quanto siano esattamente la medesima cosa. Fingerle, in questo breve racconto interpretante, racconto critico ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] dagli dèi. Perisce per essere stata insensata per amore. [...] In varie tragedie greche si vede una maledizione nata dal peccato trasmettersi di generazione in generazione finché non tocchi un essere perfettamente puro che ne subisca tutta l’amarezza ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] hanno prolungato, hanno di Mari sentimento, pensano («Pensai le cose pensarsi fra di loro, pensai il movimento di quei pensieri, peccato non poterlo reificare in cosa a sua volta», p. 12): sto parafrasando, mentre lo leggo, per l’ennesima volta, una ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] Pietro Vernotico, dove, come abbiamo visto, Modugno ha vissuto dall’infanzia fino alla sua partenza per il servizio militare. Un peccato tutto sommato veniale da parte di un artista senza il quale, come è stato riconosciuto da più di uno studioso, la ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] inconcludenti; ripudiamo i bisogni fittizii, per donare alle necessità assolute la più ampia, la più libera soddisfazione.Peccato che, enunciata da uno scienziato conscio dell’attrito incessante «fra l’uomo intelligente e l’uomo bruto», fosse ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...