Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] della loro datrice di lavoro, si abbandonano alla santità e mostrano alla perfezione non quanto santità e peccato possano convivere, ma quanto siano esattamente la medesima cosa. Fingerle, in questo breve racconto interpretante, racconto critico ...
Leggi Tutto
Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] dagli dèi. Perisce per essere stata insensata per amore. [...] In varie tragedie greche si vede una maledizione nata dal peccato trasmettersi di generazione in generazione finché non tocchi un essere perfettamente puro che ne subisca tutta l’amarezza ...
Leggi Tutto
Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] Forse la luce del sole sarà fioca,e non avrà comunque importanza.Se gli echi del mattino dicono che abbiamo peccato,beh, era quello che volevo adesso. E se vittime siamo della nottenon sarò accecata dalla luce CoroAttraverso le lacrimedel giornodegli ...
Leggi Tutto
Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] hanno prolungato, hanno di Mari sentimento, pensano («Pensai le cose pensarsi fra di loro, pensai il movimento di quei pensieri, peccato non poterlo reificare in cosa a sua volta», p. 12): sto parafrasando, mentre lo leggo, per l’ennesima volta, una ...
Leggi Tutto
La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] Pietro Vernotico, dove, come abbiamo visto, Modugno ha vissuto dall’infanzia fino alla sua partenza per il servizio militare. Un peccato tutto sommato veniale da parte di un artista senza il quale, come è stato riconosciuto da più di uno studioso, la ...
Leggi Tutto
Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] che comportava una pena più leggera. Insomma, con un colpo di pistola ben assestato sulla rotula, avrei azzoppato il mio nemico per sempre. Peccato che non avessi né un nemico né una pistola.3.Infine un aneddoto di tanti anni dopo (e di tanti anni fa ...
Leggi Tutto
Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] inconcludenti; ripudiamo i bisogni fittizii, per donare alle necessità assolute la più ampia, la più libera soddisfazione.Peccato che, enunciata da uno scienziato conscio dell’attrito incessante «fra l’uomo intelligente e l’uomo bruto», fosse ...
Leggi Tutto
Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] : l’incantesimo gli ritorna indietro poiché l’amore della madre, compiendo l’estremo sacrificio, è di fatto uno scudo impenetrabile.Peccato che Voldemort non muoia, «poiché in tempi non sospetti ha spezzettato la sua anima in più horcrux». Questi ...
Leggi Tutto
In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] di storia», stabilendo così «confini della comunità nazionale attraverso criteri di omologazione che determinano il normale e il diverso». Peccato, perché – come ha scritto Marco Lodoli nel libro Italia – «gli esseri umani sono tutti uguali, sono la ...
Leggi Tutto
«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] ordine di gravità. L’ossessione per la lussuria nasce più tardi, quando la Chiesa perde gradualmente giurisdizione sui peccati più gravi, quelli legati ai comportamenti pubblici e sociali, e si concentra sulla sessualità. Gli studi danteschi devono ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...