L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] , è una partecipazione al furto e un furto esso stesso. […] E quando il siciliano ignorante si è persuaso che una cosa non è peccato, di tutto il resto non teme o non si cura, soccorrendogli mille mezzi e infinite vie a non cadere o a sfuggire alle ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] e senza un passo del Tesoretto nel quale lo stesso Latini si definisce «un poco mondanetto», non sapremmo nulla del peccato per il quale si trova nell’Inferno dantesco. E forse sarebbe parso meno contraddittorio che Dante, nel momento in cui ...
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Alfredo PalombaIl cuore dell’uragano. Lettera a un ministro dell’istruzione sulla scuola che meritiamoMilano, Bompiani, 2024 C’è un rituale silenzioso e segreto che ogni buon docente compie al principio [...] giorno a scuola, di usurpatori del ventitré corrente mese e mai capaci, di gramigne che infestano i luoghi assegnati. Peccato che «creature imprevedibili come gli alunni» siano sempre meno spugnose e ben più critiche, più volte a provare passione ...
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«Non c’è – tengo a ribadirlo – esternalizzazione a un terzo Paese nella gestione delle domande di asilo e non si deroga ai diritti internazionalmente garantiti». Questa frase è contenuta nelle Comunicazioni [...] una serie di parole non comuni usate dai giornalisti che si occupano di cronaca politica (dalla prospettiva che «chi è senza peccato scagli la prima pietra»), dall’altra ha notato la diffusione della parola esternalizzazione sia in appelli firmati da ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] necessariamente differente) di quanto venivo da decenni scrivendo come critico letterario. E vorrei aggiungere che qui non ho mai peccato di naturalezza o immediatezza e che anzi ho sempre scontato uno stile di scrittura complesso, arduo talora, tant ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] 4, pp. 157-168Lubello 2015 = Sergio L., Il grissino. Un bastoncino tutto piemontese, in M. Arcangeli (a cura di), Peccati di lingua. Le 100 parole italiane del Gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp. 247-250.Lubello 2020 = Sergio L., Nuovi repertori ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] Filosofia, della Giustizia e della Poesia, cui sono aggiunte sezioni rettangolari con episodi simbolici (per esempio il Peccato originale e il Giudizio di Salomone) campeggiano nelle volte: idealmente è come se tutti gli affreschi prendessero forma ...
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«Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò» (Gen. 3,6). La tentazione ...
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L’invidia, «carie delle ossa» (Prov 14,30), compare con insistenza nella produzione artistica, letteraria e musicale, tanto da sembrare una costante nel tempo. I mille volti di questo peccato capitale [...] sono accomunati dall’impossibilità di trovare un ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] delle bestemmie «si spiegherà piuttosto con il fondamentale laicismo di una società che, una volta liquidata la nozione stessa di peccato, ha perso anche gran parte del bisogno e del gusto di bestemmiare. Se un tabù perde forza e attualità ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...