baratro /'baratro/ s. m. [dal lat. barāthrum, gr. bárathron "abisso"]. - 1. [crepa o scoscendimento di montagna] ≈ abisso, dirupo, orrido, precipizio, voragine. 2. (fig.) [massimo livello di un peccato, [...] .: il b. delle passioni] ≈ abisso, perdizione, tempesta, tumulto, turbine, turbinio, vortice. ↔ redenzione, salvezza. ● Espressioni: cadere (o precipitare o sprofondare) in un (o nel) baratro ≈ dannarsi, perdersi. ↓ peccare. ↔ redimersi, salvarsi. ...
Leggi Tutto
onanismo s. m. [dal nome di Onan, personaggio biblico punito da Dio perché disperdeva il proprio seme con la pratica del coito interrotto], non com. - 1. (teol.) [peccato diretto a impedire la generazione [...] della prole con pratiche anticoncezionali] ≈ ‖ contraccezione. 2. (estens.) [pratica erotica consistente nella manipolazione dei propri genitali per raggiungere il piacere] ≈ autoerotismo, masturbazione, ...
Leggi Tutto
difetto /di'fɛt:o/ s. m. [dal lat. defectus -us "il venir meno"]. - 1. [ciò che manca: d. d'argomenti] ≈ assenza, mancanza, penuria, scarsità. ↔ abbondanza, copia, dovizia, ricchezza. ● Espressioni: fare [...] fisica o morale: un d. fisico; correggere i propri d.; d. di fabbrica] ≈ imperfezione, macchia, (non com.) menda, neo, pecca. ↑ magagna, tara. ↔ pregio, punto di forza, qualità, virtù. b. [qualsiasi cosa che diminuisca il pregio di un oggetto, di ...
Leggi Tutto
rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] e sim.: r. un caso alla Corte costituzionale] ≈ deferire, demandare, Ⓖ passare, Ⓖ sottoporre, trasmettere. 7. [considerare dimenticato un peccato, un errore e sim.: r. la pena] ≈ Ⓣ (giur.) condonare, perdonare. ■ v. intr. (aus. avere) [produrre nuovi ...
Leggi Tutto
indurre [lat. inducĕre, der. di ducĕre "condurre", col pref. in- "in-¹"] (coniug. come addurre). - ■ v. tr. 1. [determinare una condizione fisica o spirituale, una reazione e sim.: i. nell'animo un senso [...] produrre, provocare, suscitare. 2. [sospingere verso, con le prep. a, in del secondo arg.: i. una persona al peccato; i. in tentazione] ≈ incitare (a), spingere, [verso qualcosa di allettante] invitare (a), [verso qualcosa di allettante] invogliare ...
Leggi Tutto
induzione /indu'tsjone/ s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre "indurre"]. - 1. a. (filos.) [procedimento logico, per cui dall'osservazione di casi particolari si risale ad affermazioni generali: [...] . ‖ inferenza. b. (estens.) [ragionamento condotto sulla base di indizi e probabilità: i. legittima, arbitraria] ≈ congettura, illazione, inferenza, ipotesi, supposizione. 2. (non com.) [atto di indurre: i. al peccato] ≈ incitamento, istigazione. ...
Leggi Tutto
originale [dal lat. tardo originalis, der. di origo -ĭnis "origine"]. - ■ agg. 1. [relativo all'origine, che si ha dall'origine: peccato o.] ≈ originario, primigenio, primitivo, primordiale. ↔ acquisito. [...] ‖ attuale, odierno. 2. a. [di opere e prodotti vari, che è veramente dell'autore o del luogo o dell'epoca a cui si attribuisce: prodotto o.] ≈ autentico, genuino, vero. ↔ apocrifo, artefatto, contraffatto, ...
Leggi Tutto
tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] di punti lievi e gravi ... intorno de la fede (Dante)] ≈ esaminare, interrogare, mettere alla prova. b. [cercare di indurre al peccato, spingere con allettamenti a compiere cosa che non si dovrebbe: il diavolo lo tentò; non mi t.; il mondo lo tentava ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dolore. Finestra di approfondimento
Gradi di dolore - Ci sono varie gradazioni di dolore non fisico e dunque molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno [...] ); bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi altrui (I. Nievo); sapete che cosa è la contrizione? è l’odio del peccato commesso con la ferma volontà di emendarsi (C. Boito). Se infine il dispiacere è dovuto alle aspettative disattese, si ...
Leggi Tutto
sacrificare [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum "rito sacro" e -ficare, dal tema di facĕre "fare"] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (relig.) [nelle religioni pagane, dare in sacrificio [...] , ingrandire. c. [non sfruttare in pieno le possibilità e le aspirazioni di una persona: è un peccato s. quel ragazzo non facendolo proseguire negli studi] ≈ limitare, sciupare, sprecare. ‖ avvilire, danneggiare, mortificare, umiliare. ↔ valorizzare ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...