sacrilegio /sakri'lɛdʒo/ s. m. [dal lat. sacrilegium, der. di sacrilĕgus "sacrilego"]. - 1. (relig.) [atto, comportamento o discorso che offende una persona, un luogo o una cosa ritenuti sacri: fare s.; [...] 2. (fig.) [mancanza di rispetto verso persone, cose, valori spirituali o culturali, artistici, ecc.: negargli la pensione di invalidità è stato proprio un s.] ≈ delitto, eresia, peccato (mortale), profanazione. ↓ irriverenza. ‖ bassezza, nefandezza. ...
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paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] , della bruttezza, del fastidio o del disgusto, che quella della paura: ora senti com’è spaventoso il mio peccato (G. Verga). Spesso è usato iperb., specie nel linguaggio fam., come sinon. di allucinante, enorme, esagerato, fenomenale, formidabile ...
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peccare v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). - 1. (teol.) [commettere peccato] ≈ mancare. ‖ trasgredire. 2. (estens.) [commettere un errore, con la prep. [...] di: p. di leggerezza, di disattenzione] ≈ errare (in), (lett.) fallare (in), sbagliare (in). 3. (fig.) [essere manchevole, difettoso in qualcosa, con la prep. in: il film pecca nella regia] ≈ difettare, mancare. ...
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Fabio Rossi
paura. Finestra di approfondimento
Tipi di paura - Numerosi sono i termini che esprimono il senso di forte insicurezza e smarrimento provato di fronte a pericoli o a cose o persone spaventose. [...] , della bruttezza, del fastidio o del disgusto, che quella della paura: ora senti com’è spaventoso il mio peccato (G. Verga). Spesso è usato iperb., specie nel linguaggio fam., come sinon. di allucinante, enorme, esagerato, fenomenale, formidabile ...
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caduta s. f. [part. pass. femm. di cadere]. - 1. a. [l'atto, il fatto di cadere] ≈ cascata, (fam.) tombola. ↑ capitombolo, ruzzolone. ⇓ scivolata. b. [il cadere delle foglie, dei capelli, ecc.] ≈ perdita. [...] . ↔ successo, vittoria. c. [il cadere in errore: la c. di Adamo ed Eva] ≈ colpa, errore, fallo, peccato, sbaglio. 3. (fig.) [perdita quantitativa di un valore] ≈ calo, decremento, diminuzione, indebolimento, perdita. ↑ crollo, tracollo. ↔ aumento ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...