BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] per potersi salvare" (Mafai, 1933). Volontà di salvezza, per amor della vita e per il terrore di dover morire nel peccato, in una continua alternativa di speranze e di cadute: questo il tema dominante delle note di diario, delle poesie e delle ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] terrestre (Genesi 3, 1-13, 22-24). Le scene sono riunite, con l’Albero della conoscenza a far da elemento divisorio. Nel peccato originale, non è come di solito Eva che porge il frutto proibito ad Adamo, ma entrambi lo cercano e lo accettano con la ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] solito, è collocato nella prima cappella a sinistra della chiesa, poiché una concezione simbolica lì pone le tenebre e il peccato scacciati dal battesimo; è sormontato dalla colomba simbolo dello Spirito Santo, e coperto con un panno di seta bianco ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. soprattutto l'aspetto di feroce e spietata vendetta verso il peccato e i peccatori, come dimostrerebbero il fusto di croce di Kettins con il significato di minaccia e pericolo del peccato.Su un fonte battesimale dall'abbazia di Disibodenberg, ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] lat., 961). L'opera, composta sul finire degli anni Cinquanta, ha per argomento la liberazione dell'uomo dal desiderio e dal peccato attraverso l'umiltà che conduce alla penitenza. Alla fine di quel decennio, o nei primi anni di quello successivo, si ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] più belle: dopo la tavoletta, forse fronte di cassone, con Scene della Genesi a Gloucester (collezione Parry) e quella col Peccato originale nel Museo di Zagabria, forse anteriori al 1500, il tondo con l'Adorazione del Bambino a Firenze (palazzo Pini ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] ; due alberi analoghi compaiono anche ai lati delle figure di Adamo ed Eva nelle scene del Paradiso terrestre e del Peccato. Che non si tratti semplicemente di un'eco casuale delle miniature illustranti la Genesi in manoscritti carolingi e ottoniani ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] reggere una corda a più estremità cui sono legati teste, busti, corpi interi di dannati con iscrizioni che indicano i peccati commessi da ciascuno. Sulla sinistra di questa sorta di catena è leggibile la figura di una donna con due serpenti attaccati ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , 10-16), mantenendosi però una valenza negativa, in chiave demoniaca, per alcuni a., quale il serpente che indusse al peccato i progenitori - assumono particolare rilievo l'agnello e la colomba, che, insieme al pesce, giocano un ruolo di importanza ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nuovo eroe si chiama Testa di proiettile e ha la missione di distruggere tutto quello che incontra: muri, teste, braccia. Peccato che Jimmy, tra tutte le cose, non sappia disegnare le mani. Come fare a non sfigurare con tutte quelle braccia tagliate ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...