DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] notte e soprattutto si sottopose per tutta la vita a terribili penitenze, pregando e fiagellandosi di continuo, per il riscatto dei peccati propri e altrui: per più di venticinque anni portò sulla nuda pelle una cotta di maglia di ferro (in latino ...
Leggi Tutto
GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] creazione (il giardino dell'Eden), nonché il suo fondamentale ruolo nel processo riproduttivo. Per quanto concerne la questione del peccato originale, il G. sostiene la tesi secondo cui l'errore della donna sarebbe stato un mero strumento divino nel ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] questo chi gli si oppone - sia egli anche un papa - non solo per D. è politicamente riprovevole, ma commette un gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù nell'inferno. Cioè la politica è per D. tutt'uno con la morale. Se ...
Leggi Tutto
d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] a sostenere la sua dottrina predestinazionistica cercando di chiarire tuttavia che Dio, predestinando alla dannazione, non predestina al peccato; e in un trattarello, Pitacium, sostenne, conseguentemente, che Cristo non è morto per la liberazione di ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1929 - ivi 2006). Inviata speciale dell'Europeo e collaboratrice di alcuni dei maggiori quotidiani del mondo (Times, New York Times, Corriere della sera, Asahi [...] un'immagine complessa e travagliata, mentre sono del 2016 il volume a cura di E. Perazzi La paura è un peccato. Lettere da una vita straordinaria, in cui sono raccolte 120 lettere inedite a firma della giornalista, e il testo autobiografico ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] per un adulterio e "al quale la vita era diventata insopportabile perché si credeva indegno di predicare il Vangelo avendo peccato, riuscì a eludere la sorveglianza della casa e portatosi al Cimitero degli Allori si uccise" (lettera dello J. a E ...
Leggi Tutto
Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] minacciosa, i meandri congetturali della mente, l'ombra del peccato, le ambiguità morali, sempre regolati da un perfetto meccanismo trascurato film in costume Under Capricorn (1949; Il peccato di lady Considine, noto anche come Sotto il capricorno ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] tratta, rapidamente e scolasticamente, "de substantia ... creatione ... motu ... loco angelorum, de duratione et mensura, de peccato, de intellectione per essentiam... per species, de locutione, de custodia angelorum". Consultore del S. Uffizio e ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] dai teologi dissidenti della tradizione della scuola di Port Royal. Il movimento religioso del giansenismo sosteneva che l’uomo, dopo il peccato originale, non è più in grado di compiere il bene con le sue sole forze: attratto dalla vita terrena e ...
Leggi Tutto
Kennedy, Arthur (propr. John Arthur)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 17 febbraio 1914 e morto a Branford (Connecticut) il 5 gennaio [...] salesman, diretto da Elia Kazan).
Esordì nel cinema accanto a James Cagney in City for conquest (1941; La città del peccato) di Anatole Litvak. Grazie a un contratto con la Warner Bros. partecipò negli anni successivi a numerosi film importanti, come ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...