Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] ragione? "Forse è stata la mancanza di una linea diritta", ‒ disse Federico. "Forse per te è così. Io invece ho peccato per eccesso di rettitudine […]. Ero troppo logico, tu eri troppo sentimentale". Poi accusarono il caso, le circostanze, l'epoca in ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] più della gioia serva a migliorare l'uomo. In "Aldendo dire l'altero valore", "risponditore" ancora Bacciarone, domanda perché il peccato, nonostante porti alla perdizione, "è piò amato che 'l bene fare o dire". A Geri infine, che si lamenta della ...
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Sellers, Peter (propr. Richard Henry)
Giovanni Grazzini
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925 e morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane di una [...] Anthony Asquith. Dopo essersi cimentato quale oggetto del desiderio di una ricca signora in Only two can play (1961; Sesso, peccato e castità) di Sidney Gilliat, partecipò del largo consenso riscosso da Lolita (1962; Lolita) di Stanley Kubrick, dove ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] . I secondi credevano in un solo creatore ex nihilo: ilprincipio malvagio, Lucifero, creato da Dio, divenuto Satana, il giorno del suo peccato, avrebbe ideato con altri due spiriti gli elementi del caos e modellato Adamo ed Eva, da cui poi l'umanità ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] e affettivamente più intensa è la lirica sacra, che si articola in prevalenza attorno al tema controriformistico del peccato (svolto soprattutto come biasimo del peccatore e della sua ostinazione, ma anche come lamento di Cristo offeso dagli ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] Stendhal, La traversée de Paris (1956; La traversata di Parigi) da M. Aymé, En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) da G. Simenon (primo ruolo drammatico di Brigitte Bardot) e La jument verte (1959; La giumenta verde) da Aymé, tutti diretti ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] in "staciones" di dodici, formanti, con il solito gioco acrostico, il nome dell'autore e brani della Salve regina:tratta del peccato originale, del battesimo e dei vizi capitali. Dal testo si può ricavare qualche curioso aneddoto dei primi anni del B ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] 'operistici' di Carmine Gallone (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954), C. si misurò con alcune ambientazioni contemporanee: Peccato che sia una canaglia (1954) di Blasetti e L'arte di arrangiarsi (1954) di Luigi Zampa, per il quale collaborò ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] 13 ag. 1890, fu anche scultore, sì che come ceramista si dedicò alla piccola plastica (degni di nota La siesta e Ilprimo peccato).Tre anni prima della morte prematura, avvenuta l'11 dic. 1930 a Milano, dove si era trapiantato con il fratello, fondò ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] film di finzione come Le témoin de minuit (1953; Testimone di mezzanotte), Le crâneur (1955; La giungla del peccato) e Miss Catastrophe (1957).
Bibliografia
A. Canziani, Il cinema francese negli anni difficili. Dalla fine della seconda guerra ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...