Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] invitato dalla Metro Goldwyn Mayer a lavorare come attore in due film di Anatole Litvak City for conquest (1941; La città del peccato) e Blues in the nigth (1941). Nel 1945 esordì come regista con A tree grows in Brooklyn (Un albero cresce a Brooklyn ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] uditorio con toni drammatici e coinvolgenti, ammonendo i fedeli sul loro destino dopo la morte, sui danni del peccato e degli scandali per poi illustrare paternamente i benefici della confessione, del comportamento onesto e della buona educazione dei ...
Leggi Tutto
PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] ai temi fondamentali della controversia con i protestanti – la giustificazione, il libero arbitrio, il primato di Pietro, il peccato originale, il rapporto tra fede e opere –, rivelano una solida preparazione teologica e un impianto narrativo molto ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] l'avvenenza dell'aspetto, scrupolosissimo negli adempimenti religiosi, era cosi ossessionato dal timore del peccato (il suo motto era "Crepare anzi che peccare") da apparirci ridicolo per la verecondia giovanile nei confronti di dame invaghite di lui ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] è, invece, in rapporto ai problemi etici, il più aperto di tutti gli autori di summae. Egli introduce una psicologia del peccato, nonché dell'amore; non esita a far uso, oltre a quelle aristoteliche, di conoscenze mediche del proprio tempo; è il solo ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] mostra al Circolo degli artisti torinese il dipinto Al Kyrie; alla Promotrice dell'anno seguente propose, tra le altre opere, Peccato di desiderio (entrambe presso la Galleria civica d'arte moderna di Torino); nel 1879 vi espose Tra pipa e bicchiere ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] , lucido e anche ironico della sua oratoria (frequente è il ricorso al dialogo), derivantegli dalle convinzioni che il peccato dipendesse più dall'ignoranza che dalla malizia degli uomini, che fosse giusto tenere conto della parte di bene contenuta ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] semplicemente, attraverso tutta una serie di dialoghetti, i principali problemi teologici: lo stato dell'uomo nell'Eden, il peccato originale, la miseria umana, l'amore di Dio, la provvidenza, i vizi capitali. Un analogo intento divulgativo muove ...
Leggi Tutto
Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] intenta a trafficare al mercato nero che a lottare per la libertà. Seguirono En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) dal romanzo di G. Simenon, sul tema dell'inconciliabilità di amore e interesse, con due miti del cinema francese, Jean Gabin ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] Scoto che faceva derivare da Cristo la grazia conferita agli angeli, in quanto il Verbo si sarebbe incarnato anche senza il peccato di Adamo.
Dubbia è l'attribuzione al B. della Vita et acta Urbani VIII pontificis maximi, Romae 1645, come pure dei ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...