GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] codici provenienti da conventi fiorentini e ora conservate presso la Biblioteca nazionale di Firenze: alcuni sermoni e un trattato De peccato suddiviso in quattro parti (de lege eterna, de lege naturali, de lege humana, de lege Mosayca) presenti nel ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] film di spionaggio diretto da Frank Tuttle, D. firmò per Wilder le scenografie di Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) e The lost weekend (1945; Giorni perduti), cui seguirono, nel secondo dopoguerra, altri classici del noir, come The blue ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] , riassumevano gli ultimi quattro volumi del Berti. Era perciò evidente la maggiore importanza attribuita alle controversie sul peccato originale e sulla grazia. Comunque da questo punto di vista un fondamentale interesse presenta il Supplementum ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] anni Quaranta e Cinquanta, come regista rinnovò il sodalizio con Hecht, insieme al quale girò Angels over Broadway (1940; Angeli del peccato), Specter of the rose (1946) e Actors and sin (1952); con John Ireland firmò invece il western in 3D Hannah ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] , amministrando il quale egli insegnava alle sue penitenti, come il Beccarelli, che i contatti sessuali non costituivano peccato quando esse vi si abbandonassero passivamente, senza alcun consenso o concorso della propria volontà. Dopo la condanna ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] di fontana Beliò, sotto il titolo Poemi drammatici, Borgo San Dalmazzo 1954; e ha stampato altre Quattro commedie nuove (Il peccato che dà la vita, La Belgioioso, Taccabottoni non parla più, Prometeo scatenato), Cuneo 1955.
Bibl.: A. Momigliano, Il ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] 'ultimo periodo cinematografico del C., che fu adoperato in parti di antagonista, non confacenti al suo temperamento, da La donna del peccato di H. Hasso (1942) a La donna è mobile di M. Mattoli (1943), con le sole felici parentesi del Marco Visconti ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] spesso sentimenti più o meno intensi e diffusi di c. nei soggetti nevrotici, i quali elaborano continuamente tematiche di peccato (spesso sessuale). La psicanalisi fa derivare il senso di c. dal complesso edipico e dalla paura della punizione, e ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli rimprovera il peccato d'avarizia.
Bibl.: N. Schöpp, Papst Hadrian V (Kardinal Ottobuono Fieschi), Heidelberg 1916; H. Mann, The lives of the ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] rappresenta, con un certo schematismo, diviso tra luce ed ombra, dannazione e redenzione, "librato / fra un sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato "tenebroso nel sembiante ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...