MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la predestinazione, la grazia e il peccato originale. Ciononostante, egli continuò a diffondere segretamente le proprie dottrine nella nativa Caraglio e in Val Grana.
Dal ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] alla Beatissima Vergine (1682), Svegliarino del peccatore (1684). Molte le traduzioni in varie lingue: della Gravità del peccato mortale dal 1681 al 1695 apparvero 9 edizioni tedesche. In versione tedesca furono stampate anche decine di prediche, a ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] P. ... Possevino, e la sua Risposta, del 3 nov. 1606, nella quale con fermezza affermava "non solo di non haver peccato, ma di haver meritato molto appresso Dio" assumendo la "difesa" del suo "prencipe catolico... inocente, et infamato a torto". E ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] permettere a mercanti genovesi l'esportazione di mercanzie nei porti sottoposti al dominio del sultano, e di assolvere altri dal peccato di avere trafficato con gli infedeli.
Assai presto il C. si vide coinvolto in un violento conflitto con il papa ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] il Verdesi - si recò immediatamente dal papa al quale riferì tutto e quindi mi obbligò a nome del papa stesso, sotto pena di peccato mortale, di stendere per iscritto quanto era a mia conoscenza...". Da ciò l'accusa al B. di avere violato il segreto ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] più della gioia serva a migliorare l'uomo. In "Aldendo dire l'altero valore", "risponditore" ancora Bacciarone, domanda perché il peccato, nonostante porti alla perdizione, "è piò amato che 'l bene fare o dire". A Geri infine, che si lamenta della ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] . I secondi credevano in un solo creatore ex nihilo: ilprincipio malvagio, Lucifero, creato da Dio, divenuto Satana, il giorno del suo peccato, avrebbe ideato con altri due spiriti gli elementi del caos e modellato Adamo ed Eva, da cui poi l'umanità ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] e affettivamente più intensa è la lirica sacra, che si articola in prevalenza attorno al tema controriformistico del peccato (svolto soprattutto come biasimo del peccatore e della sua ostinazione, ma anche come lamento di Cristo offeso dagli ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] in "staciones" di dodici, formanti, con il solito gioco acrostico, il nome dell'autore e brani della Salve regina:tratta del peccato originale, del battesimo e dei vizi capitali. Dal testo si può ricavare qualche curioso aneddoto dei primi anni del B ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] 13 ag. 1890, fu anche scultore, sì che come ceramista si dedicò alla piccola plastica (degni di nota La siesta e Ilprimo peccato).Tre anni prima della morte prematura, avvenuta l'11 dic. 1930 a Milano, dove si era trapiantato con il fratello, fondò ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...