Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] in Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Tornatore. Fu regista, oltre che soggettista e sceneggiatore, di La città di notte (1958) e Il peccato degli anni verdi (1960). I suoi scritti per il teatro e per il cinema sono raccolti in Leopoldo Trieste (1999, 2 ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] 1961) di S. Kubrick, dove fu il perverso sceneggiatore Quilty, si cimentò quale sex-symbol di Only two can play (Sesso, peccato e castità, 1962), e, diretto da B. Edwards, toccò la massima vetta della popolarità nei panni del goffo ispettore Clouseau ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] , G. lanciò la moglie nel firmamento delle dive dello schermo facendola debuttare nel film di carattere realistico La storia di un peccato (1918), seguito da La madre folle (1923), I volti dell'amore (1924), La signorina… madre di famiglia (1924), La ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] , la passionale mondina di La donna del fiume (1954) di Mario Soldati, l'affascinante ladra della commedia di successo Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, che la vide per la prima volta accanto a Marcello Mastroianni, con ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] luogo archetipi (la donna di città non possiede nemmeno un nome). Dopo il tentato delitto, dopo il peccato, la riconciliazione avverrà passando dalla campagna al cuore iperattivo della metropoli, e compiendo successivamente il percorso inverso. È ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il peccato di Rogelia Sanchez di C. Borghesio - R. de Ribon; 1940: Pazza di gioia di C.L. Bragaglia;1941: Due cuori sotto sequestro di ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] risale uno dei lavori più interessanti di questo secondo periodo, la partitura di Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder, in cui R. introdusse alcune asperità di ritmo e armonia assolutamente innovative per i canoni musicali ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] o Eroi senza gloria) di Hawks, The lady in question (1940; Seduzione) di Charles Vidor, Angels over Broadway (1940; Angeli del peccato) di Ben Hecht e Lee Garmes.Nel 1941 e per tutto il 1942 K. rimase sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, dove ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] le proprietà). La ricerca poetica e stilistica degli anni Sessanta si chiuse con Genius (1970, Genio), riflessione sul peccato e sulla necessità di riscoprire i valori umani. Se durante gli anni Settanta la sua produzione non raggiunse nuovi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nuovo eroe si chiama Testa di proiettile e ha la missione di distruggere tutto quello che incontra: muri, teste, braccia. Peccato che Jimmy, tra tutte le cose, non sappia disegnare le mani. Come fare a non sfigurare con tutte quelle braccia tagliate ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...