Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] Stendhal, La traversée de Paris (1956; La traversata di Parigi) da M. Aymé, En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) da G. Simenon (primo ruolo drammatico di Brigitte Bardot) e La jument verte (1959; La giumenta verde) da Aymé, tutti diretti ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] 'operistici' di Carmine Gallone (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954), C. si misurò con alcune ambientazioni contemporanee: Peccato che sia una canaglia (1954) di Blasetti e L'arte di arrangiarsi (1954) di Luigi Zampa, per il quale collaborò ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] film di finzione come Le témoin de minuit (1953; Testimone di mezzanotte), Le crâneur (1955; La giungla del peccato) e Miss Catastrophe (1957).
Bibliografia
A. Canziani, Il cinema francese negli anni difficili. Dalla fine della seconda guerra ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] invitato dalla Metro Goldwyn Mayer a lavorare come attore in due film di Anatole Litvak City for conquest (1941; La città del peccato) e Blues in the nigth (1941). Nel 1945 esordì come regista con A tree grows in Brooklyn (Un albero cresce a Brooklyn ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] intenta a trafficare al mercato nero che a lottare per la libertà. Seguirono En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) dal romanzo di G. Simenon, sul tema dell'inconciliabilità di amore e interesse, con due miti del cinema francese, Jean Gabin ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] ). All'attività registica continuò ad affiancare l'interpretazione di film comici rocamboleschi come Der ungetreue Eckehart (1940; Il peccato di papà) diretto da Hubert Marischka e tratto da una farsa di Hans Sturm, la commedia Sonntagskinder (1941 ...
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Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] a contatto con un'impietosa realtà sociale e politica. Nel 1972 esordì come regista con Lady Caroline Lamb (Peccato d'amore) interpretato dalla moglie, Sarah Miles, ottenendo però scarso successo. Colpito da emiplegia nel 1978, continuò tuttavia ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] a vã glória de mandar (1990; No, o la folle gloria del comando); il medico di Vale Abraão (1993; La valle del peccato); il demoniaco guardiano di O convento (1995; I misteri del convento); e infine padre Antônio Vieira, il gesuita portoghese del 17 ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] della difficile condizione femminile negli USA nei tardi anni Quaranta, fornendo notevoli prove in The accused (1949; Delitto senza peccato) di William Dieterle, in cui è un'insegnante che uccide uno studente per non farsi violentare, e in Cause ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] si accompagna alle stralunate fantasie degli ospiti di un asilo per alienati; in Vale Abrao (La valle del peccato, 1993), personale rilettura della flaubertiana Madame Bovary, la fluvialità della durata e l'incastro dei temi filosofici immettono ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...