Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] . E il modo in cui la risonanza si è articolata nel tempo e ha fatto storia.La H. del muto è un luogo di peccato. L'esplosione del suo successo, che è quello del cinema di per sé, accompagna con tinte da melodramma l'esplosione erotica che seguì la ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] e ai santi. Dopo di allora tenne sempre una fotografia di lei ‒ giovanissima, prima dell'amore, del concepimento, del peccato e dell'espiazione ‒ incorniciata sopra il tavolo di lavoro.Viveva a Copenaghen. Negli anni della giovinezza e della prima ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] classico della donna predatrice, il cui comportamento è fonte di disordine sociale. In En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) di Claude Autant-Lara, la B. è la 'poco di buono' che sfrutta tutti i mezzi seduttivi a sua disposizione (compreso ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] ed estirpa la spontaneità tacciandola di infrazione alla norma in un clima permanente di terrore e di peccato, si colloca sullo stesso piano dell'autoritarismo 'fascista' dello spettacolo televisivo, discorso ufficiale che non ammette repliche ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] Magdalen), dopo aver lasciato Harvey, o dopo che Harvey ha lasciato lei, per incomprensione e orgoglio. L'orgoglio è il peccato capitale di Harvey, altra figura in cui si adombra il personaggio stesso di von Sternberg nel suo rapporto con Marlene, e ...
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Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] , diventa il mezzo attraverso il quale dare pieno sfogo all'elaborazione inconscia e inattendibile di un senso di colpa per un peccato che non si è commesso. L'universo visivo che ne consegue si colora così di connotazioni oniriche, irreali, e di ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] teso e permeato da un pathos ossessivo: The hidden room, noto anche con il titolo Obsession (1949; Vendico il tuo peccato). Lo scarso successo di Give us this day e la crisi personale provocata dall'esilio portarono D. a prendere gravi decisioni ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] Duke, al clima di mistero e di tensione psicologica in film come Under Capricorn (1949; Sotto il Capricorno o Il peccato di Lady Considine) di Hitchcock o The barefoot contessa (1954; La contessa scalza) di Mankiewicz, dove seppe conferire un alone ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] Sidney), dal melodramma (The secret heart, 1946, In fondo al cuore, di Leonard; If winter comes, 1947, Peccatori senza peccato, di Victor Saville) al bellico (Command decision, 1948, Suprema decisione, di Sam Wood; The red Danube, 1949, Danubio rosso ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] sentimentale The wedding night, i melodrammi Stella Dallas (1937; Amore sublime), da O.H. Prouty, Beyond the forest (1949; Peccato), da S. Engstrand, e The fountainhead (1949; La fonte meravigliosa), da A. Rand; i film storici So red the rose ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...