TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] apostolorum. Con i medesimi tipi furono impressi l'Etica di Aristotele tradotta da Leonardo Bruni e il trattato De Peccato originali di Egidio Romano, datati 1479. Nel 1481 giunse da Colonia Thierry Rood il quale, associatosi con Thomas Hunte ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] capacità. Giungeva a prevedere la possibilità che il diavolo potesse talvolta impadronirsi dell'uomo e spingerlo al peccato "esteriore": questo non poteva considerarsi una vera colpa perché nella deviazione non poteva ravvisarsi consapevolezza. I ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] difetto morale dell'uomo, sia poi questa deficienza ricondotta a un evento della storia religiosa dell'umanità (il peccato originale) oppure spiegata attraverso le categorie dell'etica naturalistica o razionalistica (il dominio delle passioni), o sia ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Bocalosi, che di fronte alla sovranità popolare, che si perde nel momento della delega ai rappresentanti, esclama: "peccato che Giangiacomo abbia ragionato così", volendo significare non un rifiuto ma semmai un fecondo superamento delle premesse ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] piuttosto il problema del 'giusto prezzo', ovvero del comportamento che i mercanti dovevano tenere per non macchiarsi dei peccati di frode e violenza: un problema normativo, quindi, non interpretativo.Il 'giusto prezzo', in altri termini, era quel ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] ai loro dati osservativi distinzioni quali quelle esistenti tra i concetti di reato, illecito civile, delitto, peccato e immoralità. In linea con la tesi della relatività che contraddistingue le categorie giuridiche occidentali, ben pochi ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] alcuni giudizi sui quali i consensi sembrano convergere unanimemente. E ci sembra, in tal modo, di non commettere peccato di presunzione, nè di mancare di riguardo alle autorità accademiche, ai valorosi professori. Possiamo, allora, rilevare una ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ) e il potente dramma Năpasta (La sciagura). Le sue novelle più celebri sono: O făclie de Paşti (Un cero di Pasqua), Păcat (Peccato), La hanul lui Mânjoală (All'osteria di Mânjoală); ma anche tra i suoi bozzetti umoristici, riuniti sotto il titolo di ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] se pure ebbe luogo, fu senza conseguenza. Per ragioni geografiche non vi entrarono le controversie soteriologiche, sulla grazia, sul peccato originale, e altre. Sola vi entrò l'eresia monofisita, probabilmente per opera dei monaci siri, e con questa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] se la domenica si riduce a "giorno di libertà" per abbandonarsi "ad inutili passatempi, alle gozzoviglie", sin ai "più nefandi peccati", come questi lamenta, il problema non è più quello del numero delle feste. È il secolo, per dirla con Simonini ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...