Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] in equilibrio sui dati concreti e sull’universalità delle leggi filosofiche. È pur vero che anche il giusnaturalismo peccava di senso storico, privo della dinamica propria delle istituzioni soggette al loro fluire nel tempo. Nondimeno Grozio aveva ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] , ovviamente all'interno del mos notarile veneto. L'argomento dei notariati locali è molto bello, e sarebbe un peccato bruciarlo con notazioni troppo sintetiche. Basti dire che l'esame delle caratteristiche grafiche e formali degli originali (20 ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] tecnologie (il ‘dono’ prometeico del fuoco, che serve a riscaldare come a bruciare, raccontato miticamente attraverso il peccato di ybris). Sull’uso giuridico delle proposizioni scientifiche vi è un dibattito infinito che alimenta, più che placare ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] del carcerato e fu soprattutto un sostenitore dell’etica del lavoro e della necessità di tenere lontani i detenuti dal peccato di pigrizia. Da queste idee, a partire dalla fine del Settecento, sorsero i sistemi penitenziari, ossia i vari tipi di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ", aggiungendo, nelle Reasons supporting the Code: "Certi ambienti sono così strettamente associati alla vita sessuale o al peccato sessuale da imporne un uso estremamente limitato".
Il Codice Hays era frutto di un processo di mediazione: tra ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] sia lo Stato che la Regione». Si tratta di approdo a cui si è giunti con estrema consapevolezza: riferisce infatti Bizioli, Il peccato originale del federalismo comunale, in «Il Riformista», 26.2.2011, 6, che il Ministro Calderoli ha affermato che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] a una profonda insoddisfazione causata dalla mancanza di riflessione sulla scienza e gli strumenti a disposizione del giurista – peccato mortale dei tecnici-servitori dello Stato. Il fatto che non si tratti di un ingrediente calassiano presente nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] in tempo della ricolta per tenerlo et venderlo a buon pregio? Rispondo: si può fare in cinque modi, et alchuna volta è peccato et altra no. E primo, pro commune bene, et questo fe’ Josep, che comperò grano per poter supplire in tempo di carestia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] canonico e della sua procedura. Trattandosi di un diritto fortemente intrecciato con le questioni che possono essere motivo di peccato, e quindi anche di dannazione eterna, il diritto canonico e il suo processo aspira ad accertare la verità dei ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] .
I moralisti medievali ritenevano che cercare la ricchezza come fine a sé stessa non fosse altro che avarizia e perciò peccato mortale. Le idee dei canonisti e dei teologi trovarono la loro precisa formulazione in S. Tommaso, il quale diceva lecito ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...