Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Campanile (Giovanotti, non esageriamo, 1929; Battista al Giro d'Italia, 1932; Campionato di calcio ovvero far l'amore non è peccato, 1972) imprime entro la produzione italiana tra le due guerre il segno e il senso degli elementi comici (se non ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] nella storia della cultura per le sue divagazioni relative a Adamo e Eva e al Serpente tentatore; si veda Antonello Cerbi, Il peccato di Adamo ed Eva. Storia della ipotesi di Bever land (Milano, Soc. Ed. La Cultura, 1933), alle pp. 81-2 per gli ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Costantino, discendente della dinastia regnante di Roma. Si calmò la tempesta degli empi e si tranquillizzò l’onda del peccato; la Chiesa trovò respiro e la religione di Cristo uscì in pubblico e i trecentodiciotto vescovi si riunirono nel monastero ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 1911], pp. 9-10 («In men che non si conti sino a venti, una parte degli angeli, con a capo Lucifero, peccarono di superbia: in quello stesso istante nell'interno della materia prima, non per anco distinta nei quattro elementi, si dovette aprire una ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] agli Infiammati e, comunque, esponenti di una fase assai matura del bembismo veneto, lo Straparola doveva farsi perdonare un peccato di gioventù abbastanza grave: l'avere pubblicato più di quarant'anni prima delle Piacevoli notti (nel 1508 per la ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] si salvano anche se muoiono senza aver ricevuto il battesimo - un argomento che si allacciava alle discussioni tridentine sul peccato originale, ampiamente esposte dal Sarpi nella sua Istoria.[51] E tra gli scritti del Bobadilla, inventariati da un ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] et miserabiles heretici" che sanno di logica, che sostengono la causa imperiale e negano le pretese del pontefice, eretico e in peccato mortale, di sciogliere e legare, esortando a pregare per Federico e Corrado, "qui perfecti et iusti sunt" (pp. 371 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] produrre in un uomo dabbene; le sue composizioni sembra d'averle già lette nel libro delle immortali idee platoniche: peccato che neanche Michelangelo possa sottrarsi alla vecchiaia, "che voi, che fate e' legni e' sassi vivi, / abbiate poi come ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] fondamentale mediocrità, per non dire volgarità intellettuale è in sonetti di argomento religioso: la morte di Cristo e il peccato originale nel sonetto celeberrimo, tanto ammirato dal Monti e che il Foscolo per primo osò criticare, con quell'Adamo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...