Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] . Uno dei passi più illuminanti è I Samuele 28, 6, in cui si narra che siccome Saul, il primo re, aveva commesso peccati contro la divinità, Yahweh cessò di comunicare con lui: "non gli rispose", afferma il testo biblico, "né con sogni, né con urim ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] con cui Tertulliano se la prende in De pudicitia 1, 6 per aver emesso un "edictum peremptorium" al fine di condonare i peccati d'adulterio e fornicazione. Addirittura E. Caspar (pp. 25-8) pone la polemica di Tertulliano contro chi si arroga il potere ...
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tenri-kyo Una delle formazioni religiose nelle quali si organizzarono, a cominciare dal 19° sec., tendenze e correnti dello shintoismo popolare, al di fuori delle strutture della religione ufficiale restaurata [...] salvezza dell’uomo è il raggiungimento della «vita in letizia», che si consegue mediante la purificazione dalla «polvere», cioè dal peccato e l’offerta del proprio lavoro con gratitudine. Centro del culto è la città di Tenri, nella prefettura di Nara ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di un'altra grande impresa architettonica promossa dal pontefice come una sorta di restituzione o meglio di espiazione per il peccato commesso: l'ospedale di Santo Spirito, eretto nell'area vaticana nel sito dell'antica schola Saxonum, "in strata ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] debellato perché è insita nella ragione umana, corrotta dal peccato, la tendenza a erigersi a criterio assoluto di verità per i danni culturali prodotti dalla teologia scolastica del peccato originale e ad affermare il carattere essenzialmente ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] lo scopo di dare al reo la possibilità di fare un esame di coscienza e di pentirsi delle proprie azioni riconoscendole come peccati dinanzi a Dio.
4. Il protestantesimo si fece sostenitore della scoperta e della conferma del mondo nella sua profanità ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] creazione (il giardino dell'Eden), nonché il suo fondamentale ruolo nel processo riproduttivo. Per quanto concerne la questione del peccato originale, il G. sostiene la tesi secondo cui l'errore della donna sarebbe stato un mero strumento divino nel ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] prefigurano la condanna dei canoni niceni giudicandoli non scevri da tendenze all'iconolatria; nel complesso, stigmatizzano come peccato qualunque forma di culto delle immagini, ma insieme ne affermano la liceità del possesso, prendendo chiaramente ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] con quella della Chiesa latina.
Una sostanziale concordanza si ha nella dottrina della creazione, della caduta dell’uomo per il peccato e della redenzione, salvo sfumature, che non intaccano il dogma. Il culto della Vergine è in tutta la Chiesa ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] a sostenere la sua dottrina predestinazionistica cercando di chiarire tuttavia che Dio, predestinando alla dannazione, non predestina al peccato; e in un trattarello, Pitacium, sostenne, conseguentemente, che Cristo non è morto per la liberazione di ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...