Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] il sistema dei debiti formativi (➔ debito).
Religione
Per la teologia cattolica, la cancellazione, a opera di Cristo, dell’offesa fatta dall’uomo a Dio con il peccato originale, ma anche le preghiere e le buone opere compiute come emendazione dei ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] nella lettera apostolica del 1994: la "purificazione della memoria" nella richiesta di perdono da parte della Chiesa "per i peccati passati e presenti dei suoi figli", l'atteggiamento di carità nei confronti dei bisogni degli emarginati e di "forme ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] esaminata prima di revocare il non expedit»49. L’eredità di un pontificato come quello di papa Mastai si rivelava per Pecci non certo facile da gestire, non solo per la quantità e qualità dei problemi rimasti in sospeso nel passaggio di consegne ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , che regna su tutti i re della terra"; Ap. 17, 18), la magna meretrix, che tiene nelle mani il calice della tentazione, diffonde il peccato su tutta la terra (Ap. 17, 4) e si inebria "del sangue dei santi e del sangue dei martiri" (Ap. 17, 6), su di ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Cristoforo Madruzzo, a favore della Bibbia in volgare.
Dalla fine di maggio partecipò attivamente alla discussione sul peccato originale, che egli voleva si trattasse prima della questione della residenza e indipentemente da quella della Immacolata ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] . Il weltliche Regiment è regolato dalle leggi e difeso con la spada. Il suo scopo è limitare le conseguenze del peccato e assicurare pertanto che l’empio non infierisca sul debole e l’oppresso4. Verrebbe da pensare che Lutero scelga Costantino come ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] contenuto nel primo trattatello, nel quale era esplicita l'accentuazione delvalorg della libertà dell'uomo per vincere il peccato e per conseguire la salvezza, diedero luogo ad accuse di semipelagianesimo. Ciò provocò un intervento di Clemente VII ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] dei novissimi, presentati, secondo lo stile del tempo, con taglio e intento morale, ossia con lo scopo di allontanare dal peccato e di ottenere la conversione. Per farsi meglio capire, G. predicava in piemontese, come documenta tra l'altro il testo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] da Mercati, a testimoniare le accuse di eresia mosse a Palladino). A parte una singolare nozione del peccato originale, Palladino elaborava una tesi millenarista particolare, srettamente legata alla situazione politica che la Chiesa stava vivendo ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] signore di buona parte del Giappone. Takayama però era cristiano e per i cristiani, gli fece intendere lo G., è peccato prendere le parti di un ribelle. Takayama fu posto perciò in una situazione imbarazzante: se seguiva Araki andava contro i dettami ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...