BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] , riassumevano gli ultimi quattro volumi del Berti. Era perciò evidente la maggiore importanza attribuita alle controversie sul peccato originale e sulla grazia. Comunque da questo punto di vista un fondamentale interesse presenta il Supplementum ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] , amministrando il quale egli insegnava alle sue penitenti, come il Beccarelli, che i contatti sessuali non costituivano peccato quando esse vi si abbandonassero passivamente, senza alcun consenso o concorso della propria volontà. Dopo la condanna ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] è celebrata nelle riunioni delle streghe (sabba, notte di Valpurga ecc.). M. del diavolo Nella credenza popolare, quella che si celebra dopo aver commesso per 40 giorni un peccato mortale al giorno, per mezzo della quale si diventa stregone o strega. ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli rimprovera il peccato d'avarizia.
Bibl.: N. Schöpp, Papst Hadrian V (Kardinal Ottobuono Fieschi), Heidelberg 1916; H. Mann, The lives of the ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , "comes patrimonii" di Teoderico e fedele servitore del re dei Goti. A Senario, che aveva posto domande sul battesimo, il peccato e la grazia, il diacono rispose con l'Epistula ad Senarium, redatta verso il 500 e importante per la storia della ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di essere stata resa impeccabile da Dio come la Madonna, ma per privilegio, non per merito, e con l'esclusione del peccato originale, e di essersi comunicata per molto tempo senza confessarsi. Il Pinamonti la privò dell'eucarestia (che da allora in ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] dal Collegio cardinalizio. Durante il periodo successivo il L. praticamente evitò di esprimersi sulla questione dogmatica del peccato originale, rimettendosi ai pareri dei teologi e associandosi alle posizioni dei più autorevoli prelati imperiali, in ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] riformatori che restaurassero la fede nella sua purezza; e non doveva far meraviglia la resistenza di chi voleva mantenersi nel peccato. L'edizione (su un testo che si ritiene raccolto da Lorenzo Violi) della Predica del ven. p. frate Hieronymo da ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] .). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate defunto gli era apparso e l’aveva rimproverato per il suo peccato. A testimonianza di una memoria comunque segnata da luci e ombre, Pagagnotti fu inserito da Razzi tra i personaggi di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] e che la residenza fosse base e fondamento di tutta la riforma della chiesa; chi l’avesse trasgredita avrebbe commesso peccato mortale e sarebbe stato meritevole di scomunica.
Ritornato in diocesi fece costruire chiesa e convento dell’Annunziata, ove ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...