I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] sarebbero stati chiamati al rispetto delle regole concordate. Nell’accennare a questa inadempienza, Leopoldo Elia ha parlato di un peccato contro lo spirito di diritto20.
Da qui non si deve, tuttavia, concludere che per i cattolici la questione ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] categorie maggiormente emarginate, tanto da attirarsi le critiche della Lega Nord. Fu Martini che denunciò le «strutture di peccato» che avevano portato alla crisi morale e a tangentopoli, chiedendo a tutti l’impegno alla trasparenza e all’onestà ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in una dimensione di letteratura per il comportamento, allorché, nel cap. XXVIII, dichiara: "Ma, perché io non presi a mostrarti i peccati ma gli errori degli uomini, non dee esser mia presente cura il trattar della natura de' vizii e delle virtù, ma ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] alla cura del re, le anime alla cura del sacerdote; il re rimette i debiti di valore terreno, il sacerdote i debiti del peccato. L’uno dispone di armi terrene, l’altro di armi spirituali […] e quest’ultimo dispone di un potere più grande. Perciò il ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] che attribuiamo all'individuo in questione nel compiere tale gesto - quella di curare la malattia o quella di espiare un peccato di cui la malattia è un sintomo. Il problema di stabilire ciò che credono gli attori stessi è di fondamentale importanza ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] militare e nel 1878 divenne l’Esercito della salvezza (Salvation Army), per muovere guerra a ogni tipo di male, miseria e peccato. L’‘Esercito’, di cui il fondatore fu il primo ‘generale’ con il ‘quartier generale’ a Londra, crebbe rapidamente ed è ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di un demone, responsabile delle passioni, che l’uomo porta con sé dalla nascita, in conseguenza del peccato di Adamo. Questa preghiera ininterrotta impedisce loro di svolgere qualsiasi attività lavorativa e, per sopravvivere, si vedono costretti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , da queste parole:
[…] poiché non si separa da Costantino. E sebbene a costui la grazia del battesimo abbia rimesso tutti i peccati solo in punto di morte, tuttavia, siccome fu il primo imperatore a credere e lasciò dopo di sé ai suoi successori l ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] intera dovrebbe essere solidale nel credere che "Cristo nostro salvatore è vero Dio, eterno, senza tempo, vero uomo senza peccato nel tempo"; e che il papa, (che C. stranamente sembra considerare inquinato dal nestorianesimo) dovrebbe mostrare la via ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di Cristo e il sorgere dell'aurora, indicativi, in breve, del trionfo della luce (della Grazia) sulle tenebre (del peccato), mentre per il Completorius egli prescrive tre bellissimi e brevi Salini (4, 90, 133) che implorano la protezione divina sul ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...