Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] un ambito nel quale si cerca di rimediare mediante una riforma laica, cioè politica, del sistema militare al suo peccato originale: la mancata formazione di una eroica comunità di combattenti.
L’efficacia dell’esercito quale diffusore dello spirito ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] hanno amato il Salvatore più di se stessi e della propria vita; Eusebio intende descriverne le vittorie contro il peccato, celebrarne le lodi, non con un memoriale di pietra, ma attraverso il memoriale imperituro94 della parola veritiera di testimone ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ricchezze, portato ad allontanare e tener lontano chiunque potesse con le sue doti contrastare la sua autorità (per questo il Pecci fu relegato costantemente a Perugia sino agli ultimi anni), fin troppo sicuro di sé e della sua abilità, incapace di ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] grazia divina, che è l’unico fondamento in base a cui gli uomini, discendenti di Adamo ed Eva dopo il peccato e dunque massa damnata92, possono essere salvati. Solo la Grazia determina i predestinati rigenerandoli e rendendoli pellegrini di questo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] .
Molto probabilmente la procedura censoria a carico del Loisy si sarebbe egualmente conclusa con una condanna anche se papa Pecci fosse sopravvissuto oltre il luglio del 1903, ma certamente l’ascesa alla cattedra di Pietro del patriarca di Venezia ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] meno pericoloso per entrambi che io sia libera e con la spada in mano …. Ditemi di sì! Mi sembra un vero peccato dover uccidere questo drago. E allora non uccidiamolo. Insegniamogli a non divorare più principesse. Dicono che con la dolcezza si può ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dell’opera di Félix Sardá y Salvany, più volte tradotta in italiano. Cfr., per esempio, Il liberalismo è peccato: questioni che scottano del sac. D. Felice Sarda y Salvany, traduzione rifatta sull’originale spagnuolo con approvazione dell’autore ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] pochi, ma anzi esso ha addirittura fornito a questo disordine un pretesto grazie al quale essi si compiacciono di aver peccato, giacché infatti non impone affatto di strappare con la forza, bisogna aspettarci, mentre tutto ciò poggia su poche persone ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dei cieli; / la vita beata accoglie coloro che non una sola volta sono stati generati. // Né il numero dei suoi peccati o la loro gravità atterrisca qualcuno: / nato in questo lavacro, sarà santo". Nell'area di un edificio di culto già esistente ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...