romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] ha più potere della parola e con la suggestione della favola colpisce l’animo del fedele, spingendolo ad allontanarsi dal peccato.
A dimostrazione del successo riscosso da queste figurazioni nell’arte romanica c’è la voce di uno dei religiosi più ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] respinta la circostanza che il canto dei pittori e dei miniatori è fermamente incentrato sulle latitudini morali del peccato, non si può disconoscere l'acuta sensibilità dell'intellettuale che constata con amarezza il rapido dileguare degli ideali ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 3, inizi sec. 11°) e in una tavola senese del 1340 ca. (Parigi, Louvre). Tra le leggende fiorite intorno al peccato originale, quella del serpente quadrupede, che perse le zampe in seguito alla condanna divina (Pirke de rabbi Eliezer, 21; Friedländer ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] venne raffigurato il serpente del paradiso terrestre che si avvolge alla croce. Tale simbologia allude alla vittoria sulla morte e sul peccato del Christus triumphans, a volte raffigurato su una croce di luce, in una iconografia in cui si sommano le ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] pareti sono raffigurate complesse allegorie: a sinistra la Redenzione (il "Lignum vitae" col Cristo in croce, ai piedi il Peccato originale e personaggi dell'Antico Testamento, la Vergine accompagnata da vari apostoli e santi); a destra la cosiddetta ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] all'interno della chiesa, raffiguranti l'uno il Sacrificio di Abramo, di fattura molto mediocre, l'altro il Peccato originale, di esecuzione più accurata e con un forte sentimento della natura.Il programma iconografico dell'abside, prescindendo dal ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] oro sbalzata; i due pastorali, in avorio quello vescovile di Bernoardo (993 ca.) e in argento, con raffigurazione del Peccato originale, quello dell'abate Erchembaldo di St. Michael (997-1011); il piccolo crocifisso di Bernoardo (1007 ca.); la coppia ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] pittore dal duca Cosimo I: in un'asserita emulazione di Michelangelo l'artista vi dipinse episodi biblici, dal Peccato originale al Giudizio (il Diluvio universale e la Resurrezione dei morti furono terminati dal Bronzino) che lasciarono sconcertati ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] palma su cui poggia una fenice, simbolo della resurrezione, che rappresentano sempre il trionfo del 'nuovo Adamo' sull'a. del peccato. Questo trionfo si esprime in genere con l'aspetto fiorente dell'a., la cui immagine si confonde con quella di un a ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] s. che permette al cristiano di espiare le colpe e i peccati e di sperare nella loro remissione; da una pratica unica si malati operata da Gesù nei vangeli sia connessa alla remissione dei peccati. A partire dal sec. 9° questo rito venne celebrato ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...