Scrittore sloveno (Metlika, Slovenia, 1873 - ivi 1950). È autore di varî drammi di tipo ibseniano (Sin "Il figlio", 1899; Sad greha "Il frutto del peccato", 1901) e di racconti naturalistici (Veliki trgovec [...] "Il grande mercante", 1902) ...
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Scultore (Castelrotto 1805 - Milano 1882). A Roma studiò con P. Tenerani e B. Thorvaldsen. Lavorò soprattutto a Milano, eseguendo statue mitologiche, allegoriche e religiose (Achille ferito, Eva dopo il [...] peccato, Milano, Galleria d'arte moderna). Fu anche autore di monumenti funebri (Carlo Emanuele II di Savoia, nella Cappella Reale di Torino). ...
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Scrittore (San Cesario di Lecce 1885 - Milano 1959). Collaboratore di numerosi giornali e periodici, pubblicò romanzi e racconti che si riallacciano alla tradizione della narrativa regionale (La vigilia, [...] 1914; Il peccato, 1919; Fiorella, 1920; Nostra madre, 1921). In seguito si dedicò alla rievocazione di figure di uomini illustri in una serie di biografie che uniscono alla larghezza d'informazione una piacevole scioltezza di racconto (Vita amorosa ...
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Narratore sloveno (Brdo, Lubiana, 1852 - Lubiana 1897). Introdusse nella narrativa slovena il realismo, descrivendo sia la vita della borghesia (Cyklamen, 1883; Agitator, 1885), sia quella dei contadini [...] (Testament, 1887; Očetov greh "Il peccato del padre", 1894). ...
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Regista cinematografico statunitense (Pasadena 1889 - Cottonwood, Arizona, 1949); fotografo e operatore di Griffith e Fairbanks, passò alla regia nel 1919. Tra i suoi film: The way of all flesh (Nel gorgo [...] del peccato, 1927); The Virginian (1929); White sister (1933); Treasure island (1934); Captains courageous (1937); Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1941); Tortilla Flat (1942); A guy named Joe (Joe il pilota, 1943); Adventure (1946). Ottenne l'Oscar nel ...
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Scultore (Bürglen, Uri, 1795 - Roma 1869). Studiò a Stoccarda con J. H. Dannecher, e con B. Thorvaldsen a Roma, dove svolse la maggior parte della sua attività. Predilesse temi biblici (Eva prima del peccato [...] originale, 1865, Berna, Kunstmuseum) ed eseguì anche molti ritratti ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] riunite nella raccolta Gonāh ("Peccato", 1951), le poesie del periodo successivo mostrano un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Londerzeel, Brabante, 1898 - Anversa 1989). Studiò teologia e filosofia, ma si dedicò poi al giornalismo. Dopo l'esordio in poesia e alcune opere teatrali, si affermò [...] forma più composta nei romanzi successivi: Ons geluk ("La nostra felicità", 1946); Moeder ("Madre", 1950; trad. it. Il grande peccato, 1955); Zuster Virgilia (1951; trad. it. Suor Virgilia, 1978); Oproer in Congo ("Rivolta in Congo", 1953); Alter ego ...
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Scrittore francese (Le Mans 1420 circa - ivi 1471), autore del Mystère de la Passion (scritto prima del 1452), vasta composizione drammatica che, divisa in un prologo e quattro giornate, svolge tutto il [...] ciclo della Redenzione cominciando dal peccato originale e sceneggiando l'intera vita di Gesù dalla nascita alla resurrezione. Il fratello, maestro, Simon ebbe parte preponderante nella composizione di un altro mistero, che è in certo modo un ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papa Giovanni XXII [...] secondo cui la visione beatifica delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes (1333) dal re di Francia, Filippo VI. ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...