DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] a s. Paolo e all'interpretazione che Crisostomo aveva dato della epistola ai Romani, il D. riteneva che in conseguenza del peccato di Adamo l'uomo non ha ereditato la colpa del primo uomo, bensì l'alienazione da Dio. Incapace di redimersi con le ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] dei suoi ruoli doveva mostrare verso figure di donne forti, come nel memorabile Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder, nel quale il suo personaggio si lascia manipolare dalla dark lady impersonata da Barbara Stanwyck, fino ...
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Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] . I lavori non erano terminati quando S. morì in battaglia in Tabal. Il suo corpo rimase insepolto, e la vicenda fu intesa come effetto di un ignoto «peccato» del re. Il successore Sennacherib abbandonò dunque Dur-Sharrukin e non nominò mai il padre. ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake). ‒ Attore e sceneggiatore canadese (London, Ontario, 1911 - Fairfield, Connecticut, 2003). Alternò sempre cinema, teatro e televisione, vincendo per quest'ultima tre Emmy [...] Rope (Nodo alla gola, o Cocktail per un cadavere, 1948), quindi per Under Capricorn (Sotto il Capricorno o Il peccato di Lady Considine, 1949). Negli anni Cinquanta apparve in commedie e in serie televisive, interprete anche dei primi episodi (1956 ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] in Italia, e pose al centro del proprio pensiero riformatore la concezione dell'uomo come forza prima e autonoma della vita sociale, creato libero, scaduto in conseguenza del peccato, ma da Cristo restituito alla primitiva libertà naturale. ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] non è la circoncisione né il prepuzio, ma la fede che opera per mezzo dell'amore"). La Legge però viene anche collegata con il peccato, nel senso che essa ne è insieme causa ed effetto, e la celebre pagina di Rom. 7, 7-25, esprime bene il senso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] , sono stato così illuminato e comandatomi da Dio; e hammi detto molte cose per fare uno Stato buono e civile, ma li peccati vostri non l’hanno meritato. Non mi sono impacciato però di tale Stato (intendi bene) che non se ne possa impacciare ogni ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di Remagen (sec. 13°), un capitello della cattedrale di Basilea (seconda metà del sec. 12°; la scena è unita a quella del Peccato di Adamo ed Eva) e uno del duomo di Friburgo in Brisgovia (sec. 13°), dove la raffigurazione è associata alla sirena ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] virtù divina, propose poi di omettere i termini di origine scolastica di "formale" e "materiale" a proposito del peccato originale, caldeggiò infine una formula pacifica sul privilegio mariano. Nella congregazione generale del 6 luglio 1546 fu tra i ...
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Sasanka
Re di Gauda (Bengala, India) vissuto fra il 6° e il 7° sec. d.C. L’anno di ascesa al trono potrebbe corrispondere all’inizio della cd. era bengalese (593). Dalla capitale Karnasuvarna (od. Rangamati, [...] , in particolare nei resoconti del pellegrino cinese Xuanzang, è descritto come acerrimo nemico del buddhismo: avrebbe, fra l’altro, ordinato l’abbattimento dell’albero della Bodhi, e in conseguenza di tale peccato avrebbe subito una morte orrenda. ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...