Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] religioso, sente viva la presenza di Dio nel mondo, che lo guida a un perfetto ordine cosmico. Rottura di tale armonia è il peccato dell'uomo, per cui si sono affermati di contro alla vita il male e la morte. Per redimerlo si è incarnato Cristo, che ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] dell'ordine della natura dal soprannaturale, e quindi con una grande autonomia della natura umana che anche con il peccato originale avrebbe perso solo ciò che è "gratuito", e una concezione della grazia, quindi, come aggiunta esterna alla natura ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] gli angeli, eccetto quello in alto a destra); gli affreschi della cappella Brancacci al Carmine a Firenze (1424-25; Peccato originale, Predicazione di s. Pietro, Resurrezione di Tabita, Guarigione dello storpio), che pur tentando di adeguarsi alla ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] 17 libri), che si fonda sulla tesi secondo la quale l'uomo può elevarsi dall'abisso in cui lo ha precipitato il peccato originale con l'aiuto delle scienze e delle arti, delle quali vengono all'uomo fornite le cognizioni generali; Speculum historiale ...
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Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] citare quelle nelle pellicole Il mattino ha l'oro in bocca (2008) di F. Patierno, Agadah (2017) di A. Rondalli, Il peccato (2018) di A. Končalovskij e Trifole - Le radici dimenticate (2024) di G. Fabbro. Nel 2019 l'attore ha pubblicato il testo ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] rinascimentale, Spoleto 9-10 ott. 1964, pubblicati in Ungheria d'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in F. B. detto Callimaco Esperiente, in L'opera e il pensiero di Giovanni Pico della ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] superata per poter entrare nella via illuminativa e iniziare la "pratica delle virtù per amore delle virtù" non per odio del peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" mediante la contemplazione, che attraverso i suoi gradi ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] più tardi, nel 1488, quando l'8 dicembre C. predicò nel duomo di Ferrara che Maria era stata concepita senza peccato originale e venne poi provocato a un contraddittorio sulla pubblica piazza dal domenicano Lodovico Stanchi da Valenza, maestro dello ...
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MALDINI, Paolo
Alberto Costa
Italia. Milano, 26 giugno 1968 • Ruolo: terzino sinistro • Esordio in serie A: 20 gennaio 1985 (Udinese-Milan, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1984-2002: Milan • Vittorie: [...] Paolo come primo referente in qualità di capitano. Da bambino Paolo Maldini tifava Juventus: un innocente 'peccato' di gioventù prontamente cancellato con l'ingresso nelle giovanili milaniste. Inizialmente il cognome sulle sue spalle rappresentava ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , si fermò a Spoleto e tornò indietro. Iniziò così un rivolgimento interiore che culminò nella conversione. "Essendo io in peccato, troppo amaro mi sembrava vedere i lebbrosi, ma lo stesso Signore mi condusse fra loro ed io esercitai misericordia con ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...